Volley, Mondiale club donne: Novara domina, trema e poi vince al tie-break con il VakifBank Istanbul  

Battaglia di due ore e mezza per l'Agil, che si fa recuperare due set e prevale in un finale infuocato: è alla seconda vittoria per 3-2

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La Igor Gorgonzola Novara vince una battaglia incredibile al Mondiale per club contro il VakifBank Istanbul e per la seconda volta nella competizione fa festa dopo il tie-break. Finisce 25-21, 25-22, 25-27, 24-26, 15-12 in due ore e mezza, con le piemontesi che dominano, poi si fanno recuperare due set e rischiano di buttare via un successo già scritto. Jovana Brakocevic porta a casa 31 punti in una partita in cui comunque gli errori non mancano.

La gioia per una vittoria sudata e soffertissima fa da contraltare alla sensazione di aver gettato alle ortiche un'occasione d'oro: Novara fa sua la partita contro il VakifBank Istanbul, ma deve arrivare al tie-break per conquistare un successo che già a metà del terzo set sembrava in cassaforte. E se contro il Tianjin il 3-2 rappresentava di per sé una grande impresa, stavolta le ragazze di coach Barbolini hanno avuto il grande merito di non perdere la testa quando l'impresa la stavano portando a termine le loro avversarie. Resta però un dato, il più importante: le semifinali non sono state ancora aritmeticamente conquistate, anche se sono vicinissime. Decisiva, a questo punto, la partita di domani contro il Praia Clube. L'Agil parte subito con le idee chiare, e dopo una primissima fase di partita molto equilibrata trova i quattro punti consecutivi che valgono lo strappo del 5-2. Brakocevic in particolare è molto ispirata, con punti importanti e soprattutto un ruolo di leader per le compagne assolutamente indiscutibile.

Quando le turche si riportano a -1 è infatti sempre Brakocevic a fare la voce grossa in attacco, quando poi è Novara a doversi produrre in un salvataggio al fulmicotone, Vasileva chiude con una splendida parallela. Salgono di ritmo anche Chirichella e Veljkovic, mentre in difesa giganteggia Sansonna. Per il VakifBank sono Haak e Ognjenovic a mantenere il set aperto e decisamente vibrante, ma un finale sontuoso di Hancock (implacabile nel turno al servizio) permette a Novara di chiudere i conti. Il secondo set parte ancora meglio per la Igor, con Veljkovic anche fortunata in un incredibile rimpallo a muro e Brakocevic che timbra l'ace del +4 sull'8-4. Novara prova a chiudere velocemente le ostilità e ancora una volta è Hancock a piazzare punti importantissimi al muro e poi al servizio. Le piemontesi volano sul +5 (13-8) e sembra quasi una passeggiata: così non è, perché Haak prende per mano il VakifBank e riporta le turche sul -1 dopo un parziale di 6-2. Brava quindi Chirichella a mettere a segno due punti fondamentali (uno tramite l'ace), poi è Di Iulio a trovare il punto decisivo con l'aiuto del video-check. Il terzo set è però un calvario per l'Agil, che dopo una prima fuga delle turche sul 3-0 torna in partita e si porta anche in vantaggio con Sansonna ancora bravissima in difesa e Courtney autrici di tre punti pesantissimi. Pesa però una fase di flessione di Brakocevic, con la 19enne fenomenale Karakurt che costruisce un vantaggio non colmabile per Novara (anche quando Hancock di nuovo spaventa il VakifBank al servizio).

Serve una nuova scossa nel quarto set, e puntualmente arriva: Hancock costruisce al servizio per l'iniziale 3-0, una rivitalizzata Brakocevic torna a martellare e dopo la fast di Chirichella e uno splendido attacco di Courtney Novara si porta sul +5. I punti di vantaggio diventano 10 dopo l'ace di Chirichella e una difesa di Brakocevic che sorprende le turche. Ma la partita è tutt'altro che già vinta per Novara. Di nuovo Karakurt, sostenuta stavolta da Haak, guida infatti una rimonta che vale il -2 sul 19-17 (a stampare il punto è Gabi, cresciuta molto nel finale) e poi il -1 su erroraccio in difesa di Hancock. Il muro di Veljkovic e gli attacchi di Courtney portano la Igor a due punti dalla vittoria, ma altri due errori di Brakocevic ribaltano il fronte e il muro di Karakurt sposta ogni discorso al tie-break. Dove il tema non cambia: Novara scappa, il VakifBank aspetta e ha la lucidità di rimontare. Sul 6-2 sembra fatta, ma ancora le turche rimontano e si riportano a -1 sul 10-9. Brakocevic, piuttosto nervosa, alterna attacchi micidiali a errori marchiani, lo stesso fa una stanchissima Hancock. Fondamentale quindi il punto del 13-11 di Courtney, prima che Haak commetta due errori capillari nel momento più delicato del match. Il muro di Chirichella regala quindi la vittoria a Novara, con la sensazione però che potesse andare anche molto meglio di così.

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