VOLLEY

Superlega: Trento batte in rimonta Ravenna e sale al quarto posto  

Ospiti in vantaggio di un set e a un passo dalla conquista del secondo, poi Vettori, Lisinac e Kovacevic risvegliano l'Itas

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La sfida di Natale tra Trento e Ravenna va ai padroni di casa, che riescono a prevalere con il punteggio di 21-25, 30-28, 25-19, 25-21. Partita non facile per l'Itas, sorpresa dagli avversari che si aggiudicano il primo set e vanno a un punto dalla conquista del secondo. La progressiva crescita di Vettori, Lisinac e Kovacevic permette però a Trento di centrare la rimonta che vale il momentaneo quarto posto nella classifica della Superlega.

Gli amanti della pallavolo sanno ormai da una quindicina di anni (la prima volta arrivò nel 2005) che le festività natalizie offrono la possibilità di vedere in azione i propri beniamini in un turno di campionato. Appuntamento tradizionale con il volley nostrano è quindi diventato Santo Stefano, con Trento che quest'anno però si ritrovava la concomitanza con il basket (domani da queste parti arriverà Trieste). Ecco quindi che sotto l'albero e a poche ore dal pranzo di Natale, i tifosi dell'Itas si sono ritrovati anche una Consar Ravenna determinatissima a rovinare le feste a coloro che si sono presentati alla Blm Group Arena. I romagnoli arrivano infatti da un periodo ben più positivo rispetto ai blasonati avversari, soprattutto da un punto di vista mentale: se Trento infatti langue al quinto posto, ultima tra le big del campionato, a Ravenna non sono ancora terminati i festeggiamenti per una conquista della Final-8 di Coppa Italia tutt'altro che scontata.

Il risultato di tutto questo si vede nel corso della partita, davanti a spalti tutt'altro che gremiti: Ravenna parte decisamente meglio e sorprende la Diatec in un primo set in cui appaiono particolarmente ispirati Vernon Evans e Cortesia. La Consar rimane sempre in vantaggio anche quando Trento prova a rimontare e alla fine il primo set premia gli ospiti: 25-21. Più combattuto il set successivo, che si gioca punto su punto con Ravenna comunque sempre davanti nelle prime fasi. Vettori con due ace costruisce il primo sorpasso Trentino e il primo tentativo di fuga sul 10-7. Grozdanov e soprattutto Vernon Evans ribaltano però tutto e Ravenna si prende tre set point, che non riesce a sfruttare. Decisivo si rivela infatti il secondo della Diatec, che passa grazie a un'invasione di Ter Horst.

Sembra una giornata complicatissima per Trento, che improvvisamente nei set successivi cambia faccia: già dal primo, ben indirizzato da tre ace consecutivi di Lisinac che portano sul 6-3. Anche Kovacevic e Candellaro iniziano a trovare un po' di continuità e dall'altra parte Cavuto e Vernon Evans non riescono da solo a contenere Trentino nella sua versione più strabordante. Arrivano anche i muri di Vettori e Candellaro, finalmente a segno, e Kovacevic chiude i conti di un set senza grattacapi per i padroni di casa. Ravenna prova di nuovo a fare la voce grossa nel quarto set, con Cortesia che torna a far male a muro e Cavuto che trova l'ace del nuovo vantaggio Consar. I romagnoli si portano anche sul +3, ma è proprio in questo momento che Vettori prende per mano i suoi, costruendo praticamente da solo il pareggio e la fuga che porta al 19-16. Troppo per una Ravenna che non ha più la forza per riportarsi avanti e viene alla fine piegata dal primo tempo di Candellaro.

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