La regina della pallavolo appende le ginocchiere al chiodo, e questa volta la scelta è irrevocabile. Francesca Piccinini abbandona lo sport di cui lei stessa è un’icona a 42 anni, dopo aver vinto in lungo e in largo ed essere diventata un riferimento per gli appassionati di tutto il mondo. Ma non è la prima volta che la Picci è ai saluti...
La prima volta nel 2019, dopo aver sollevato la sua settima Champions League con l’Igor Gorgonzola Novara. Poi la notizia che sorprese tutti: la firma del contratto nel gennaio 2020 con la Unet e-work Busto Arsizio. La voglia di tornare in campo per continuare a colpire e realizzare un ultimo grande desiderio: prendere un volo d’andata per l’Olimpiade di Tokyo e di ritorno verso l’Italia con una medaglia al collo.
Sogno che però resterà chiuso per sempre nel suo cassetto. Scrigno di ricordi e trionfi, tra cui - oltre alle 7 Champions League - 5 scudetti, 4 coppe Italia, 5 SuperCoppe e non solo. Titoli conquistati nelle esperienze più importanti tra Bergamo, Modena, Casalmaggiore e Novara. Senza dimenticare l'Europeo del 2009 e il Mondiale del 2002 vinti con la Nazionale italiana. Sex symbol, nota anche per le sue esperienze televisive.
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