Sharapova, due anni di squalifica

Decisione della Federazione Internazionale per la positività al Meldonium

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La Federazione Internazionale di Tennis ha squalificato per due anni Maria Sharapova, risultata positiva durante gli Australian Open del 2016 al Meldonium, sostanza inserita dalla Wada nella lista dei farmaci dopanti dal 1 gennanio 2016. Lo stop forzato di 24 mesi, contro cui la tennista russa ha già annunciato che si appellerà al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS), scatta dallo scorso 26 gennaio 2016.

Masha, dunque, non potrà giocare fino al 26 gennaio del 2018. Inoltre le verranno revocati sia i punti, sia il prize money guadagnato nello Slam australiano, dove ha raggiunto i quarti di finale. Una sentenza che ha subito provocato la dura risposta della campionessa russa, arrivata con un comunicato molto critico nei confronti dell'ITF.

"Con la decisione dei due anni di sospensione, il tribunale ITF è arrivato alla conclusione che quello che ho fatto è stato involontario. Il tribunale ha stabilito che io non ho chiesto al mio medico di prescrivermi questa sostanza per migliorare la mia performance. L'ITF ha speso tantissimo tempo e risorse per cercare le prove secondo cui avrei intenzionalmente violato le regole anti-doping, e il tribunale ha deciso che la mia azione non è stata volontaria. Dovete sapere che l'ITF ha chiesto al tribunale di sospendermi per 4 anni - la sospensione prevista per una violazione volontaria - e il tribunale ha rifiutato questa opzione.

Se il tribunale ha stabilito correttamente che non ho violato intenzionalmente le regole anti-doping, non posso allo stesso tempo accettare un'ingiusta sospensione di due anni. Il tribunale, i cui membri sono selezionati dall'ITF, ha concordato che non ho fatto niente di sbagliato intenzionalmente, eppure mi impediscono di giocare per due anni.

Farò appello immediatamente al CAS, il tribunale arbitrale dello Sport. Mi manca giocare a tennis e mi mancano i miei tifosi straordinari, che sono i migliori e i più corretti al mondo. Ho letto le vostre lettere. Ho letto i vostri post sui social media e il vostro amore e sostegno in queste giornate difficile. Voglio portare avanti ciò che credo sia giusto ed ecco perchè lotterà per tornare quanto prima possibile su un campo da tennis"

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