Bene Nole, che sconfigge Hurkacz alla ripresa. Il greco perde in cinque set contro Eubanks, che affronterà il russo. Il danese supera Dimitrov in quattro set
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Si completa il quadro dei quarti di finale di Wimbledon. Djokovic chiude in bellezza il match con Hurkacz col punteggio di 5-7, 6-4 dopo il 7-6, 7-6 di ieri e si guadagna la sfida a Rublev (7), mentre Eubanks supera il più quotato Tsitsipas (5) in cinque set. Troverà Medvedev, che conduceva 6-4, 6-2 prima del ritiro di Ledecka. Rune (6) regola Dimitrov col punteggio di 3-6, 7-6, 7-6 , 6-3. Nel tabellone femminile si qualificano Rybakina e Jabeur.
TABELLONE MASCHILE
Non si interrompe il cammino di Novak Djokovic, imbattuto da sei anni a Wimbledon e da un decennio sul campo centrale del torneo. Dopo aver vinto i primi due set nella serata di ieri, vedendo il match interrotto al coprifuoco dopo il doppio 8-6 al tiebreak, Nole chiude la sfida in quattro set ed elimina Hubert Hurkacz (17) col punteggio di 7-6, 7-6, 5-7, 6-4. Il primo dei due parziali giocati quest'oggi è all'insegna dell'equilibrio, col servizio potente del polacco a mettere in difficoltà il serbo. Hurkacz mostra anche una grande abilità a rete e comanda in parte il gioco, rispondendo colpo su colpo al più quotato rivale. Djokovic non gioca al suo meglio, ma resiste fino al 5-5. A questo punto sembra scontato il terzo tiebreak, invece il polacco rompe l'equilibrio e piazza il primo break, vincendo 7-5. Un set vinto che lo carica ulteriormente e gli consente di portarsi fino al 3-3 nel quarto e decisivo set. Qui però Nole piazza un break che manda in tilt Hurkacz (5-3), che ha solo un momento d'orgoglio portandosi sul 5-4. Djokovic chiude però il successivo break a zero, prendendosi la vittoria nel set e nel match. Ora sfiderà Rublev (7) per un posto in semifinale.
Conquista i quarti anche Daniil Medvedev (3), che approfitta del ritiro di Jiri Lehecka (infortunato) per chiudere anzitempo un match già ampiamente indirizzato. Al momento del forfait avversario, il russo conduceva infatti due set a zero col punteggio di 6-4, 6-2.
Stefanos Tsitsipas, invece, saluta Wimbledon: Christopher Eubanks, numero 43 al mondo, sconfigge il greco al quinto parziale e trova ai quarti di finale Medvedev. Il match termina 3-6, 7-6 (7-4), 3-6, 6-4, 6-4. Il numero cinque del mondo prende inizialmente le misure allo statunitense, che nonostante il secondo set vinto al tie break, sembra essere destinato alla sconfitta. Tuttavia, il classe 1996 è abile a ribaltare l’inerzia della partita, sfruttando le occasioni concesse da Tsitsipas e completando la rimonta con il 6-4 finale.
Holger Rune entra nella top eight del torneo sull’erba inglese: battuto il bulgaro Dimitrov, sconfitto con il risultato di 3-6, 7-6 (8-6),7-6 (7-4), 6-3. Match fin da subito combattuto, con il bulgaro bravo a disinnescare sei break point al danese e capitalizzare il secondo dei propri nel 6-3 di apertura. Il ventenne rimedia nei tie break dei parziali successivi: prima livella l’incontro alla quarta palla-set (8-6), poi è cinico nel raggiungere il 7-4 del vantaggio. Infine, nell’ultimo parziale il bulgaro è costretto ad arrendersi alla maggior freschezza dell’avversario, che chiude la partita dopo tre ore e venticinque minuti.
TABELLONE FEMMINILE
Si interrompe l'avventura del prodigio 16enne Mirra Andreeva (2007), che viene sconfitta negli ottavi di finale da Madison Keys, testa di serie numero 25. Il match si risolve in tre set e con la rimonta della statunitense, che aveva perso il primo parziale 6-3 e risolve tutto vincendo 7-6 (7-4) il secondo e 6-2 il terzo. Vola ai quarti di finale anche Elena Rybakina (4), approfittando del ritiro di Beatriz Haddad Maia (13) mentre la kazaka si trovava sul 4-1: la brasiliana abbandona il torneo in lacrime per un problema alla parte bassa della schiena.
Aryna Sabalenka regola Alexandrova (numero 22 del circuito WTA) in un’ora e undici minuti e ottiene un posto nella top eight della competizione britannica. La tennista bielorussa finisce 6-4, 6-0 un incontro mai stato realmente in discussione e accede ai quarti di finale, dove trova Keys. Completa il quadro delle qualificate al prossimo turno Jabeur, che supera la ceca Kvitova (9) con un sonoro 6-0, 6-3 e si regala il re-match anticipato della finale dello scorso anno, in cui fu sconfitta da Rybakina. La tunisina, testa di serie numero sei al mondo, vince il primo parziale in mezz’ora e gestisce il secondo con l’attenzione necessaria per chiudere il match.