Tennis, a Parigi avanza Fognini

Il ligure vince il derby con il punteggio di 6-3, 6-0, 3-6, 6-3 e ottiene la 50esima vittoria in uno Slam. Gli altri due azzurri eliminati dai francesi

  • A
  • A
  • A

Fabio Fognini avanza nel tabellone maschile del Roland Garros spuntandola nella sfida tutta italiana con Andreas Seppi. Il ligure si impone con il punteggio di 6-3, 6-0, 3-6, 6-3 e affronterà l'argentino Federico Delbonis. Il doppio derby Italia-Francia si conclude 2-0 a favore dei transalpini: Simone Bolelli perde contro Lucas Pouille in tre set, Stefano Travaglia dopo quasi quattro ore si arrende al quinto contro Adrian Mannarino.

In otto precedenti, il ruolino tra Andreas Seppi e Fabio Fognini parla di un 4-4, ma le quattro vittorie di quest'ultimo coincidono alle ultime volte che i due si sono scontrati. E non è tutto: l'altoatesino viene da mesi difficilissimi, con ultima vittoria risalente addirittura al 20 febbraio. E nelle ultime cinque edizioni del Roland Garros, solo in una ha superato il primo turno. Ecco perché la sfida tutta italiana sulla terra rossa di Parigi non è certo banale, ma alla fine premia il vincitore più atteso: Fabio Fognini, che in questo modo ottiene il cinquantesimo successo della sua carriera in uno Slam. La partita in apertura sembra sorridere a Seppi, che si porta sul 30-0 e poi sul 40-15 nel primo game ottenendo subito due palle break. Fognini però reagisce, gliele annulla e si porta sull'1-0 dopo due vantaggi con risposta dell'avversario. Quindi nel secondo game è proprio il ligure a prendersi due volte la palla break, ma stavolta il punto va a Seppi: inizio interminabile, con un 1-1 che arriva dopo quasi venti minuti.

Molto più veloci i due game successivi, che conducono a un rapido 2-2, prima che sia Fognini a prendere il largo sul 4-2, grazie a una precisa battuta a rete e a un break vincente. Dopo una breve sospensione per pioggia si torna a giocare e la pausa sorride a Fognini, che tiene il servizio e dopo un ace vincente si porta sul 5-2. L'ottavo game va a Seppi che chiude a 0, ma è poi Fognini a strappare il 6-3. Il secondo set è praticamente una formalità, con l'1-0 che arriva su un errore di Seppi sul dritto, il 2-0 figlio di un suo rovescio sbagliato, il 3-0 con Fognini che risponde a un ace del rivale e poi al successivo rovescio. Nel game successivo il ligure salva una palla break e porta a casa il 4-0, che prelude a un 5-0 arrivato senza concedere punti a un Seppi in evidente crisi. L'altoatesino porta il suo avversario sul 40-40 nel sesto game, ma Fognini non si lascia distrarre e con il rovescio lungolinea chiude il set con un rotondo 6-0. C'è quasi aria di passeggiata, ma nel terzo set Seppi rialza la testa. Lo apre infatti portandosi sull'1-0 in un game immacolato, quindi si prende una palla break che gli vale il 2-0. Fognini inizia a scomporsi e commette errori sia nel terzo che nel quinto set: si passa dal 3-0 al 3-1, fino al 4-1 che sembra riaprire tutto. Il sanremese però vende cara la pelle e nel sesto game si porta in vantaggio, lo perde, concede una palla break, l'annulla con uno strepitoso dritto e si prende il 4-2. Da qui al 4-3 è un gioco da ragazzi, con tre palle break di cui già la prima risulta vincente. Ma un game dopo Seppi lo imita e si va sul 5-3, con il set che viene deciso da un ace e poi da un colpo che colpisce il nastro, si impenna e costringe Fognini a un'inutile corsa: sul suo colpo sotto, infatti, Seppi risponde presente e si porta a casa il 6-3. Si va al quarto set, e Fognini parte forte portandosi subito sull'1-0, ma un brutto errore al rovescio provoca il nuovo 1-1. Velocissimo il terzo game, chiuso a 0 con un poderoso ace dal ligure, ma ancora una volta il nastro si rivela amico di Seppi che si riporta sul 2-2. Si continua sull'onda del grande equilibrio: un ace di Fognini vale il 3-2, un bel servizio di Seppi il 3-3. Ma è a questo punto che il bolzanino finisce di schianto la benzina: Fognini si aggiudica il settimo game nonostante due errori, quindi si prende il break sul 5-3 e lo strappa nel game successivo, reagendo all'ultimo sussulto d'orgoglio di Seppi.

È amaro il bilancio del doppio derby Italia-Francia, che finisce 2-0 per i transalpini. Nel pomeriggio, Simone Bolelli cede in tre set a Lucas Pouille, numero 22 del seeding. Troppa la differenza di valori in campo: il bolognese è al 187esimo posto nel ranking Atp, il francese a gennaio si giocava la semifinale dell'Australian Open contro Novak Djokovic. Sulla terra del Suzanne-Lenglen, Bolelli dà battaglia ma non riesce mai a rubare il servizio a Pouille, a cui basta un break per set per avere la meglio: 6-3, 6-4, 7-5 il punteggio. Dà molte più speranze Stefano Travaglia, che costringe Adrian Mannarino al quinto set, dopo un match spettacolare e combattuto. Il derby è un biglietto per le montagne russe. Il primo set è conquistato da Travaglia (7-5), l'azzurro poi butta il secondo parziale che lo vede in vantaggio di 3-1 e perde cinque game consecutivi. Mannarino riporta così il match in equilibrio. Dal terzo set la partita diventa una sequenza di bordate di dritto e rovescio da tutte le parti del campo, Travaglia è bravo a trovare colpi profondi e di qualità che mettono in costante difficoltà l'idolo di casa e lo portano in vantaggio nel conto dei set (6-3 il punteggio del terzo). L'azzurro però soffre di troppi passaggi a vuoto: nel quarto parziale strappa subito il servizio al francese, ma si fa recuperare il break e anzi lascia scappare Mannarino, non facendo più la differenza con il servizio. A Travaglia, poi, saltano anche i nervi soprattutto nel quinto set: la visibilità cala, vorrebbe interrompere la contesa ma la maratona va avanti, tra colpi di potenza, stanchezza e provocazioni (l'azzurro aizza il pubblico di casa portandosi la mano all'orecchio dopo il 2-2 nel quinto). Mannarino ne ha di più e vince 5-7, 6-3, 3-6, 6-2, 6-2, dopo tre ore e 45 minuti di gioco.

I BIG DEI TABELLONI
Tra i big impegnati in giornata, il primo a staccare il pass per il prossimo turno è Juan Martin Del Potro, che in quattro set ha la meglio sul cileno Nicolas Jarry (reduce dalla finale di Ginevra persa contro Zverev). L'argentino cede il primo set al rivale, ma poi non gli lascia scampo: finisce 3-6, 6-2, 6-1, 6-4. Passa a fatica Alexander Zverev, che ha bisogno del quinto set per battere l'australiano John Millman, numero 56 del mondo: il tedesco vince 7-6(4), 6-3, 2-6, 6-7(5), 6-3, al secondo turno affronterà il giovane svedese Mikael Ymer. Avanti senza problemi Karen Khachanov e Gael Monfils, che si sbarazzano in tre set di Cedrik-Marcel Stebe e Taro Daniel. Nel tabellone femminile, Naomi Osaka, numero 1 del mondo, soffre un clamoroso passaggio a vuoto nel primo set contro Anna Karolina Schmiedlova, numero 90 Wta, si salva nel tie-break della seconda frazione, quando per due punti evita un'incredibile eliminazione al primo turno: 0-6, 7-6(4), 6-1 il risultato in favore per la giapponese. Osaka affronterà Viktoria Azarenka. Avanza anche Simona Halep, numero 3 del seeding, che sconfigge per 6-2, 3-6, 6-1 l'australiana Ajla Tomljanovic. Scorrendo il seeding, staccano il biglietto per il secondo turno anche Aryna Sabalenka (7-5, 6-1 a Dominika Cibulkova) e Madison Keys (6-1, 6-4 ai danni di Evgeniya Rodina).

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments