AUSTRALIAN OPEN

Tennis, Kyrgios difende Djokovic: "Mi vergogno come atleta australiano"

Il tennista australiano critico per come il suo paese ha gestito la vicenda del tennista serbo

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© Getty Images

Nick Kyrgios prende le difese di Novak Djokovic per come l'Australia ha gestito la vicenda del visto. "Sappiamo che ai media piace creare tempeste di merda, come con la mia storia e tutto ciò che accade a Novak - ha attaccato -. Mi vergogno come atleta australiano che ha visto cosa ha fatto questo ragazzo per noi e per lo sport. Semplicemente non credo sia corretto come stiamo gestendo la vicenda, ma i media amano fare questo, amano dividere".  

A sorpresa arriva per il numero 1 al mondo la difesa di uno dei suoi più acerrimi nemici sul circuito. Il ragazzone di Canberra, attualmente positivo al Covid, aveva aspramente criticato Nole e tutti i tennisti che avevano scelto di partecipare all’Adria Tour nel giugno 2020, un torneo organizzato dal campione serbo con la presenza del pubblico e senza il rispetto di alcun tipo di distanziamento sociale. Anche se in linea con le normative vigenti allora nei paesi balcanici, era emerso una sorta di mini-focolaio, con la positività al coronavirus, tra gli altri, di Dimitrov, Coric e anche dello stesso Nole. “Una decisione da idioti quella di andare avanti con questa ‘esibizione’. Auguro un recupero veloce ai colleghi, ma queste sono le conseguenze quando non si rispettano i protocolli” le parole al vetriolo di Kyrgios, tornato alla carica un paio di mesi dopo per il mancato pentimento pubblico di Djokovic.  "E' spaventoso vedere come le persone non si assumano responsabilità. Banda di animali" il tweet del tennista australiano.

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