TENNIS

Tennis, gli avvocati di Moscarella: "Nessuna comunicazione dall'ATP"

L'arbitro avrebbe infastidito una raccattapalle con commenti inappropriati durante il Challenger di Firenze dello scorso settembre

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Gianluca Moscarella, arbitro di tennis che lo scorso settembre si sarebbe reso protagonista di commenti inappropriati verso una raccattapalle durante il Challenger di Firenze, sarebbe stato definitivamente allontanato da parte dell'ATP. Gli avvocati di Moscarella però precisano: "Nessuna comunicazione ricevuta dall'Atp, e comunque il rapporto di lavoro tra il nostro assistito e il circuito tennistico internazionale si fonda su un contratto di collaborazione - che prevede il diritto di recesso unilaterale in qualsiasi momento e anche in assenza di qualsivoglia motivazione - quindi l'allontanamento, se confermato, potrebbe essere letto quale esercizio di tale prerogativa contrattuale".

 MOSCARELLA

"Diversamente, il giudizio disciplinare sui fatti occorsi il 26 settembre 2019 durante il Challenger di Firenze è demandato ad un organo della Federazione Internazionale Tennis (il Disciplinary Panel) e, di conseguenza, diverso da ATP. Doveroso chiarire che tale procedimento - unico finalizzato all'accertamento di eventuali responsabilità sportive del signor Moscarella per i predetti accadimenti (comportanti un'eventuale squalifica) - è ad oggi ancora in corso di svolgimento" conclude la nota degli avvocati Iudica, Carbone e Gallovich.

Durante il match tra Pedro Sousa ed Enrico Della Valle, avrebbe approfittato di un toilet break per spronare il portoghese a chiudere il match il più in fretta possibile: "Fa caldissimo oggi, sono vecchio e sto in campo da due ore. Stai concentrato per favore, sono partite da vincere 6-1, 6-1". Nella stessa partita avrebbe infastidito una raccattapalle con commenti inappropriati come "fantastica", "sexy" e "Ti senti accaldata? Emotivamente e fisicamente?". 

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