ITALIA-CANADA

Tennis, Coppa Davis: Italia sconfitta per 2-1 dal Canada, la strada per i quarti è già in salita

Fognini delude perdendo contro Pospisil, Berrettini cede a Shapovalov, la vittoria nel doppio rende meno amara la sconfitta

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Si apre con una sconfitta la Coppa Davis dell'Italia: a Madrid, gli azzurri cedono per 2-1 contro il Canada e sono chiamati al riscatto con gli Stati Uniti mercoledì 20 per sperare di qualificarsi ai quarti. Il k.o. matura già dopo i due incontri del singolare: Fabio Fognini perde 7-6 (5) 7-5 contro Vasek Pospisil, numero 150 Atp, Matteo Berrettini è sconfitto da Denis Shapovalov per 7-6 (5) 6-7 (3) 7-6 (5). Nel doppio i due azzurri vincono per 6-2 3-6 6-3. 

Tre match che riportano l'Italia sulla terra, quelli della Caja Magica di Madrid: l'Italia era annoverata fra le favorite, ma dopo il k.o. contro il Canada sa di aver bisogno di una grande prestazione contro gli Stati Uniti per sperare anche solo di passare il girone. La vittoria nel doppio dà possibilità in più agli azzurri, ma non cancella le due sconfitte nel singolare. Il cammino si era complicato già nel match Fognini-Pospisil. L'azzurro soffre la battuta dell'avversario (che sostituisce l'infortunato Auger-Aliassime), resa ancora più velenosa dalla superficie veloce madrilena: il canadese sfrutta anche due doppi falli consecutivi del ligure per andare sul 4-1. L'azzurro ha qualche chance solo allungando lo scambio e, quando Pospisil trova qualche prima in meno, lo punisce con il contro-break che vale il 3-4, consolidato poi sul 4-4 con un turno di battuta a zero. Sul 5-5 (40-0) l'azzurro ha tre chance per il break che gli consentirebbero di servire per il set, ma Pospisil trova la battuta nel momento più delicato: il match va dunque al tie-break, dove Fognini commette troppi errori di misura e cede 7-5. Nel terzo game del secondo set Fognini deve annullare una palla-break. Pospisil mantiene i ritmi con la prima ma soprattutto arriva quasi a raddoppiare la percentuale di punti vinti con la seconda rispetto al primo set (67% contro il 35%), divenendo implacabile al servizio. Fognini nel secondo parziale vince solo cinque punti in risposta: con questi numeri può solo sperare nel tie-break, che non arriva perché Pospisil piazza il break decisivo nell'11esimo gioco, prima di chiudere sul 7-5 in un'ora e 48 minuti di gioco.

Le speranze italiane sono dunque affidate a Matteo Berrettini, che dà vita a un match intenso contro il numero uno canadese, Denis Shapovalov. Il romano si affida al servizio per recuperare uno 0-40 nel terzo game e salva così tre palle-break. Ne salva altre due nel nono game, complice un doppio fallo, ma rimedia con un altro ace. Poi è lui ad avere le possibilità di strappare il servizio (e di conseguenza il set) al giovane canadese, che commette due doppi falli ma ringrazia Berrettini per due errori. Questi gratuiti costano il set all'azzurro, perché tengono in vita Shapovalov, che prevale al tie-break, dove Berrettini sbaglia due dritti e va sotto di due mini-break, recuperati grazie a due regali del canadese. Nel punto decisivo Berrettini sbaglia una stop-volley e perde per 7-5. Stesso copione negli altri due set: nessuno perde la battuta (viene concessa solo una palla-break - annullata da Berrettini - nel resto della gara) e si va sempre al tie-break. Nel secondo prevale l'azzurro, nonostante uno schiaffo al volo evitabile che scivola fuori e rimette in corsa Shapovalov (2-1): due mini-break di vantaggio, di cui uno ottenuto con un lunghissimo scambio da fondo, consentono a Berrettini di servire per conquistare il parziale, e il secondo set è suo con un meraviglioso rovescio lungolinea (7-3). Nel terzo tie-break è però Shapovalov a trionfare: il canadese con il 14esimo doppio fallo va sotto di un mini-break, Matteo non ne approfitta e sbaglia una volée di diritto. È sempre questo fondamentale a tradirlo sul 6-5 per Shapovalov: il Canada va sul 2-0. Il doppio si gioca tra Fognini/Berrettini e Shapovalov/Pospisil: veloce il primo set (26 minuti), terminato 6-2, più lunghi gli altri due, con Fognini che perde il servizio nel secondo e regala il break decisivo (5-3) al Canada. Il ligure si vendica nel terzo set con un rovescio su servizio di Pospisil che permette all'Italia di servire per il set e mantenere le possibilità di qualificazione. Negli altri due match della giornata, il Belgio batte per 2-1 la Colombia nel gruppo D, mentre la Russia regola per 3-0 la Croazia nel gruppo B: entrambe le vittorie erano già assicurate dai match in singolare. Per il Belgio i punti arrivano da David Goffin (2-1 a Daniel Galan con i parziali di 3-6 6-3 6-3) e da Steve Darcis (6-3 6-2 a Santiago Giraldo). Per la Russia il successo è firmato da Andrey Rublev (6-3 6-3 a Borna Gojo) e Karen Khachanov (6-7 6-4 6-4 a Borna Coric), che in serata vincono anche il doppio (7-6 6-4 a Dodig e Metkic).

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