AUSTRALIAN OPEN

Tennis, Australian Open: Nadal batte Kyrgios in un ottavo-show, ok anche Thiem e Zverev  

Spettacolo alla Rod Laver Arena, con lo spagnolo che vince 6-3 3-6 7-6 (6) 7-6 (4). Ai quarti sfiderà l'austriaco, Medvedev eliminato da Wawrinka

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Il quadro degli ottavi degli Australian Open si chiude con la vittoria di Rafa Nadal contro Nick Kyrgios: 6-3 3-6 7-6 (6) 7-6 (4) i parziali per lo spagnolo in tre ore e 42 minuti di tennis spettacolare. Il fenomeno di Manacor affronterà ai quarti Dominic Thiem, che travolge 6-2 6-4 6-4 Gaël Monfils. Passano il turno anche Alexander Zverev (triplo 6-4 ad Andrey Rublev) e Stan Wawrinka, che elimina al quinto set Daniil Medvedev.

Il piatto forte è dato dalla sfida tra Rafa Nadal e Nick Kyrgios, antitesi se ce n'è una in un circuito Atp che tocca vette estetiche difficilmente ripetibili grazie ai tre mostri sacri, ma è carente sul piano delle rivalità, quelle che riguardano non solo il campo ma anche il contorno. Kyrgios, idolo di casa, si guadagna ulteriori applausi dal pubblico quando si presenta alla Rod Laver Arena con la maglia numero 8 dei Lakers, che Kobe Bryant ha portato nella leggenda insieme alla 24. Si comincia nel segno di Nadal, che nel primo set strappa subito il servizio al rivale e vola sul 3-1 grazie a un rovescio lungo di Kyrgios. Il break gli permette di conquistare agilmente il parziale anche perché l'australiano è nullo in risposta (solo tre punti su 26). Storia diversa nel secondo set: il Bad Boy di Canberra restituisce il favore e conquista il break del 3-1. Quando mette la prima in campo, Kyrgios perde solo quattro punti su 24 in questo parziale, il problema è che la seconda è troppo debole (40% di punti vinti), cosa che aiuta il fenomeno di Manacor a giocarsi tre palle break, tutte salvate dal numero 26 Atp. Nel terzo set non sbaglia nessuno, ma dall'ottavo game in poi si concentrano colpi clamorosi per qualità, potenza e precisione. Kyrgios salva l'unica palla break del set con una smorzata sulla riga e l'impressione è che entrambi debbano vincere più volte gli scambi per portarsi a casa il punto: succede ad esempio sul 6-5 per Nadal, che si salva per quattro volte dai bombardamenti dell'avversario. Il tie-break sembra prendere la direzione del maiorchino, che però manda un diritto in rete lasciando pareggiare Kyrgios (5-5). Entrambi indossano le vesti di Babbo Natale con un mese di ritardo commettendo un doppio fallo, l'australiano commette un errore in più (diritto in rete) e perde il set. L'ultimo parziale sembra ricalcare le orme del primo, con Nadal avanti 3-1 dopo quattro game. Kyrgios recupera tenacemente e strappa il servizio ottenendo il 5-5: “Non è finita, resto qua!”, sembra dire all'allenatore. E Melbourne gli regala un'ovazione quando annulla due palle del controbreak-Nadal. Si va ancora al tie-break, e Kyrgios fa...il Kyrgios: ha evidentemente la forza per spingere ancora a tutto braccio, invece cerca un'inspiegabile palla corta che termina in rete. Nadal ringrazia, va sul 5-3 e si invola verso il passaggio del turno. Lo spagnolo vince 6-3 3-6 7-6 (6) 7-6 (4), resiste ai 25 ace di Kyrgios rispondendo bene alla seconda dell'avversario (50% di punti vinti), e sbagliando molto meno (27 gratuiti contro 43).

Nadal affronterà ai quarti di finale Dominic Thiem, che sconfigge nettamente Gaël Monfils: il finalista degli ultimi Masters con i parziali di 6-2 6-4 6-4 entra per la prima volta nel club dei top 8 a Melbourne. Pratica chiusa in un'ora e 52 minuti, l'austriaco non concede nessuna palla break e anzi ne ha 14 a favore, sfruttandone solo quattro. Due subito nel primo set, archiviato in appena 28 minuti. Monfils viene portato a spasso dal numero 5 del mondo, troppa la differenza di potenza e angolatura tra i due, con l'austriaco che domina nonostante metta solo il 66% di prime in campo: decisivi l'85% di punti con la prima e il 75% con la seconda, ma Monfils facilita il compito dell'avversario con 32 gratuiti. Vola tra i migliori otto del torneo anche Stan Wawrinka, che piega Daniil Medvedev al quinto set dopo una battaglia di tre ore e 25 minuti: 6-2 2-6 4-6 7-6(2) 6-2 per Stan The Man, che gioca un tennis celestiale per qualità e potenza di colpi nel primo set (16 vincenti, 85% di prime palle in campo). Medvedev risponde al fuoco svizzero prendendosi d'autorità il secondo e il terzo set: il pubblico della Margaret Court Arena mostra di gradire la scazzottata in stile western e al quarto parziale si va a un tie-break dominato da Wawrinka. Lo svizzero continua a martellare nel set decisivo (raggiungendo 71 colpi vincenti a fronte di 64 gratuiti) e si guadagna Alexander Zverev, a cui basta un break per set e un servizio solido per piegare con un triplo 6-4 Andrey Rublev.

TABELLONE FEMMINILE
Tra le donne Simona Halep rifila un doppio 6-4 alla belga Elise Mertens. La romena è l'unica tra le top 10 della parte bassa del tabellone ad accedere ai quarti di finale, dove incontrerà Anett Kontaveit, che ha sconfitto Iga Swiatek con i parziali di 6-7 (4) 7-5 7-5. Sempre nella parte bassa, la rediviva Garbiñe Muguruza batte nettamente (doppio 6-3) Kiki Bertens, testa di serie numero nove. 

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