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Inter, Marotta: "Arrivare secondi non è un fallimento. Parole di Lautaro per Calhanoglu"

Il presidente ha commentato la stagione dei nerazzurri e non si è sottratto alle domande sul futuro del turco: "Dobbiamo parlarci, porte aperte se vuole andarsene"

01 Lug 2025 - 00:19

"Quando si arriva secondi nello sport non è mai un fallimento", questo il messaggio che ha voluto mandare al mondo Inter Beppe Marotta. Il presidente dei nerazzurri si è presentato ai microfoni di SportMediaset per commentare l’eliminazione dell'Inter per mano del Fluminense al Mondiale per Club ma anche per tirare un bilancio definitivo su una lunghissima stagione. 

"Bilancio finale di un'annata ricchissima e lunghissima, logorante dal punto di vista psicofisico. Oggi abbiamo giocato la 63esima partita della stagione, quasi una ventina in più rispetto ad alcune nostre concorrenti. Siamo stati protagonisti in Italia ma anche all'estero: nello sport arrivare secondi non vuol dire aver fallito l'obiettivo. Abbiamo dato il massimo ma questo è lo sport: a volte gli altri sono più bravi di te o arrivano più in forma. Ma comunque questa è stata una stagione sicuramente positiva

Poi il presidente nerazzurro ha avuto modo anche di parlare di come evolverà questa squadra nei prossimi mesi di calciomercato. "Mercato? L'Inter è una grande società con una grande storia e un palmares ricco di successi. In questi anni abbiamo dimostrato di voler difendere e tutelare questo patrimonio. L'obiettivo anche per l'anno prossimo è essere protagonisti in tutte le competizioni, ma bisognerà vedere anche come si rinforzano gli altri. Abbiamo già fatto qualche operazione interessante e qui al Mondiale abbiamo avuto modo di vederli già all'opera. Adesso andiamo in vacanza e poi penseremo alla prossima stagione.

Infine Marotta ha commentato in modo molto diretto e aperto le parole di Lautaro Martinez che ha sottolineato come l'Inter sia una squadra importante e chi non vuole restare è libero di andare via. Un messaggio forse diretto a Calhanoglu, in questi giorni accostato con forza al Galatasaray: "Arrivare secondo nello sport non è mai un fallimento: tante concorrenti negli ultimi anni non l'hanno fatto.  L'intervento a caldo di Lautaro è emozionante e significativo del ruolo di capitano. Deve motivare e far perseguire il senso d'appartenenza. Quando un giocatore manifesterà di voler andare via, troverà la porta spalancata. Questo discorso, lo dico io, è riferito a Calhanoglu. Ma non mettiamogli la croce addosso, dobbiamo parlarci nelle prossime settimane e se vorrà andare lo ascolteremo. Lui si riferiva a questioni di questo tipo coi compagni, è uno sport di squadra"

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