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Il carrarese supera 6-4, 6-3 Diallo: niente derby col sanremese, travolto (6-0, 6-4) dal britannico
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Lorenzo Musetti vola alle semifinali dell'Atp di Madrid. Sulla terra rossa iberica, il carrarese si impone con un doppio 6-3 sul canadese Gabriel Diallo, che si porta sul 4-2 nel primo set, poi crolla. Non ci sarà tuttavia il derby italiano in semifinale, visto che Matteo Arnaldi saluta ai quarti incassando un brutto ko contro Jack Draper: il britannico domina al servizio e vince con il punteggio di 6-0, 6-4 contro il sanremese.
DRAPER-ARNALDI 6-0, 6-4
Jack Draper si conferma ostacolo insuperabile per gli italiani impegnati nell'Atp di Madrid. Dopo il ritiro di Berrettini dopo un set, il britannico supera anche Matteo Arnaldi, che chiude comunque un ottimo percorso sulla terra rossa iberica. La partita contro l'inglese, però, non lascia spunti positivi, soprattutto perché il sanremese non riesce a guadagnarsi nemmeno una palla break e, al contrario, concede tantissimo al suo avversario. Nel primo parziale, il numero 6 al Mondo ha a disposizione sei palle per strappare il servizio all'italiano: ci riesce per tre volte, chiudendo con un 6-0 senza appello. Nel secondo, il classe 2001 concede appena meno, ma riesce soltanto due volte in tutta la partita a chiudere un game sul suo servizio senza rischiare di perderlo. Draper, insomma, sfiora un altro 6-0, ma cambia poco perché riesce comunque a trovare il quarto e decisivo break. Finisce allora 6-0, 6-4 e con il passaggio in semifinale del britannico, mentre Arnaldi saluta ma al termine di una cavalcata soddisfacente: potrà dire la sua a Roma.
MUSETTI-DIALLO 6-4, 6-3
Resta allora Musetti a tenere in corsa l'Italia per la vittoria a Madrid: sarà il carrarese a sfidare Draper. A parte un passaggio a vuoto nel primo set, il classe 2002 gioca una grande partita ed è reattivo quando il canadese gli strappa per l'unica volta in questa giornata il servizio. La risposta è da campione, perché dal 4-2 si passa al 6-4 in favore del numero 11 al Mondo, che tuttavia deve annullare quattro palle break per confermare la vittoria del primo parziale. Nel secondo, invece, le sbavature sono ridotte al minimo, tanto che l'italiano non concede nulla e sfrutta due delle tre palle break a disposizione. La prima gli vale il vantaggio immediato (2-0), la seconda è contemporaneamente il match point che gli permette di imporsi 6-4, 6-3 in un'ora e mezza di gioco. E adesso Musetti può sognare: Draper è l'unico ostacolo verso la finale di Madrid, poi se la vedrebbe eventualmente contro uno tra l'argentino Cerundolo e il norvegese Ruud.
Musetti: "Non il mio miglior tennis, ma fiero del risultato"
"Non ho giocato il mio miglior tennis ma l'importante era vincere. Certo, non sentivo la palla come ieri ma sapevo che scendere in campo oggi non sarebbe stato facile, soprattutto per l'aspetto mentale. Sono riuscito però a restare concentrato fino all'ultimo punto e sono fiero di essere in semifinale". Musetti si gode il successo su Diallo, arrivato dopo quello su De Minaur. L'ostacolo verso la finale si chiama Jack Draper. "Non l'ho mai battuto e dico sempre che c'è una prima volta, speriamo che accada qui - ha aggiunto il tennista azzurro, che da lunedì entrerà nella top 10 del ranking -. Siamo buoni amici, siamo cresciuti insieme e sarà un piacere condividere con lui questo palcoscenico. So che sta disputando una stagione fantastica e sono contento per lui ma domani sarà una lotta e spero di metterlo in difficoltà".