Jannik Sinner si diverte a Wimbledon: sfida con Aryna Sabalenka a colpi di precisione

Fra numeri uno ci si intende e così, a pochi giorni dal via del terzo Slam stagionale, Jannik Sinner e Aryna Sabalenka si sono trovati a sfidarsi sui verdi prati di Wimbledon. Nulla di ufficiale chiaramente, semplicemente un allenamento un po’ diverso dagli altri che ha visto la fuoriclasse bielorussa chiamare in causa il 23enne di Sesto Pusteria, alla ricerca della forma migliore dopo l’eliminazione a sorpresa all’ATP 500 di Halle.

Quando Sinner aveva da poco iniziato il proprio allenamento nel padiglione Aorangi, l’area più riservata dell’All England, Sabalenka è andato a disturbarlo proponendogli un confronto particolarmente curioso: colpire un tubo di palline a fondo campo e costringere lo staff dell’avversario a fare le flessioni in caso di obiettivo centrato.

Dieci minuti di alta intensità con la numero 1 del WTA che appare decisamente più precisa, complice anche un allenamento di circa un’ora alle spalle rispetto ai pochi minuti disputati dall’altoatesino sino a quel momento. Il risultato è di due tubi centrati da Sabalenka e un allenamento “straordinario” per lo staff di Sinner con il giovane azzurro che, con il sorriso sulle labbra, confessa alla bielorussa di essere più forte di lui.

Un curioso scherzo del destino che chissà che in futuro non possa riportare Sinner e Sabalenka a incontrarsi sui campi di tennis, magari dalla stessa parte, per un doppio misto che rimarrebbe nella storia del tennis mondiale.