Il numero uno sempre col manicotto al gomito: focus su servizio e discese a rete. Alcaraz gli chiede: "Stai bene?"
Un sole intenso ha accolto Jannik Sinner sui campi dell'Aorangi nell'allenamento alla vigilia della finale di Wimbledon 2025 contro Carlos Alcaraz, anche lui impegnato ad allenarsi a pochi metri di distanza dall'avversario. Tra i due siparietto al momento dell'ingresso nella struttura, con lo spagnolo che ha chiesto all'italiano, anche oggi col manicotto al gomito destro dopo i problemi ai quarti con Dimitrov, "Come stai?".
Per il numero al mondo, sceso in campo alle 13.30 ora italiana, focus soprattutto su servizio e discese a rete sotto lo sguardo di Cahill e Vagnozzi. Dopo l'iniziale riscaldamento ha provato prima il dritto, poi la diagonale di rovescio e le uscite lungo-linea prima di una doverosa pausa viste le temperature (29° percepiti). Rientrato in campo, Sinner è passato alle volée, poi sul servizio da destra per chiudere con la risposta: per lui un allenamento più lungo di Alcaraz che, assieme al suo team, ha puntato molto su dritto e colpi in uscita.