ROLAND GARROS

Vincono Sonego e Giustino, Fognini e Caruso subito fuori. Tra le donne avanzano Errani e Paolini

Il torinese e il napoletano stendono al quinto set rispettivamente Gomez e Moutet, mentre il fastidio alle caviglie spegne i sogni del ligure contro Kukushkin. Avanti Errani e Paolini. Tra i big, tutto facile per Nadal e Serena Williams

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Fabio Fognini saluta al primo turno il Roland Garros, soffrendo il riacutizzarsi dei problemi alle caviglie e cedendo 7-5, 3-6, 7-6(1), 6-0 al kazako Kukushkin. Di contro, festeggiano Lorenzo Sonego e Lorenzo Giustino, al termine di due “maratone” rispettivamente contro Gomez e Moutet. Soddisfazione azzurra anche tra le donne: accedono infatti al secondo turno Sara Errani e Jasmine Paolini. Tra i big, tutto facile per Rafa Nadal e Serena Williams.

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TABELLONE MASCHILE
Quella di Fabio Fognini è una stagione che resta complicatissima, e il primo turno del Roland Garros 2020 non fa eccezione. Contro Mikhail Kukushkin l’azzurro, testa di serie numero 14 del torneo, riesce a recuperare il match (iniziato con oltre due ore di ritardo causa pioggia) dopo un po’ di nervosismo iniziale, sembra prendere in mano la partita ma deve arrendersi al dolore alle caviglie operate di recente. Finisce 7-5, 3-6, 7-6(1), 6-0 per Kukushkin, bravo a rimontare dal 5-4 sia nel primo sia nel terzo set e cinico al punto giusto da non lasciare scampo all’atleta ligure nella quarta frazione, chiusa nel giro di appena 23 minuti. Il kazako affronterà ora Pedro Martinez, bravo a liberarsi in tre set (7-5, 6-4, 6-0) di Alexandar Vukic. Un epico Lorenzo Giustino, numero 136 al mondo, esce trionfatore dall’interminabile lotta contro il francese Corentin Moutet (71). L’azzurro si regala la prima vittoria in carriera in uno Slam superando il padrone di casa dopo 6 ore e 5 minuti di gioco (secondo match più lungo della storia del Roland Garros): 0-6, 7-6 (7), 7-6 (3), 2-6, 18-16 il punteggio finale. Una sfida ancora più prolungata dopo che il match era iniziato ieri ed era terminato anzitempo per il sopraggiungere della pioggia. Sulla strada di Giustino, a questo punto, ci sarà l’argentino Diego Schwartzman (n.14 del ranking ATP). Vince la sua “maratona” (seppur più breve) anche Lorenzo Sonego (45) il cui debutto sulla terra rossa del Roland Garros è stato più faticoso del previsto. Il torinese si porta a casa la sua prima vittoria della carriera a Parigi contro un coriaceo Emilio Gomez, numero 148 del mondo proveniente dalle qualificazioni e figlio dell’ecuadoriano Andrès (vincitore del torneo nel 1990). 6(6)-7, 6-3, 6-1, 6(4)-7, 6-3 il risultato di una partita che l’italiano poteva chiudere un po’ prima, con qualche rimpianto nel primo set. Al secondo turno ci sarà il kazako Alexander Bublik (49), che elimina 6-4, 7-5, 3-6, 6-3 un po’ clamorosamente il francese Gaël Monfils, numero 9 al mondo. Delusione invece per Salvatore Caruso (86), costretto a cedere 7-6(6), 6(4)-7, 7-5, 6-4 contro l’argentino Guido Pella (37) in un incontro terminato dopo tre ore e 49 minuti di gioco. Il sudamericano ha il merito di giocare al meglio gran parte dei punti importanti del confronto, piegando l’azzurro al termine di frazioni estremamente lottate, con scambi in cui la ricerca dell’angolo è stata quasi ossessiva.

Non ha assolutamente problemi Rafa Nadal, numero 2 al mondo, nello stendere il bielorusso Egor Gerasimov (82): il campione maiorchino vince 6-4, 6-4, 6-2 e vola agevolmente al secondo turno del Roland Garros, di cui detiene il record assoluto per esserselo aggiudicato ben 12 volte. Il russo Karen Khachanov (16) stende in tre set il polacco Kamil Majchrzak (100), sconfitto 7-6(3), 6-3, 6-3. Il norvegese Casper Ruud (25) ha nettamente la meglio 6-1, 6-3, 6-1 contro il giapponese Yuichi Sugita (96). Il derby serbo tra Filip Krajnovic (29) e Nikola Milojevic (144) viene vinto da quest’ultimo, capace di imporsi 6-4, 3-6, 6-3, 6-1. Non stecca Dominic Thiem, vincitore degli Us Open, che si ritrova ad affrontare un avversario di livello come il croato Marin Cilic. L’austriaco, però, liquida la pratica in poco più di due ore, vincendo 6-4, 6-3, 6-3. Ad attenderlo, nel turno successivo, il veterano Jack Sock, numero 310 Atp, che batte nel derby americano il favorito Reilly Opelka con un sorprendente 6-4, 6-4, 6-3. Un altro risultato a sorpresa arriva dal match che contrappone Felix Auger-Aliassime e Yoshihito Nishioka: a vincere, infatti, è quest’ultimo, che rimonta due game di svantaggio nel corso del primo set, vincendolo 7-5, e conquista le altre due frazioni 6-3, 6-3.

TABELLONE FEMMINILE
Giornata positiva per entrambe le italiane impegnate nella giornata di martedì sulla terra rossa parigina. Molto bene Sara Errani: proveniente dalle qualificazioni, la finalista del 2012 supera la portoricana Monica Puig 6-2, 6-1 in meno di un’ora. Per lei ci sarà un’avversaria difficile nel secondo turno: si tratta dell’olandese Kiki Bertens (5), che dopo un avvio difficile supera Katarina Zavatska 2-6, 6-2, 6-0. Passa anche Jasmine Paolini, reduce dalla buona esperienza al torneo di Roma, che batte la spagnola di origine moldava Aliona Bolsova con il punteggio di 6-4, 6-3, senza particolari rischi se non per tre game persi consecutivamente nel secondo set sul 5-0. La tennista di Castelnuovo di Garfagnana troverà nel prossimo turno un ostacolo assai complesso, la ceca Petra Kvitova (testa di serie numero 7), vincitrice contro Oceane Odin per 6-3, 7-5.

Serena Williams, numero 9 al mondo, si aggiudica il derby statunitense contro Kristie Ahn (n.102 del ranking WTA): la “Regina” si qualifica per il turno successivo con un netto 7-6(2), 6-0. L’ucraina Elina Svitolina (5) rispetta i pronostici contro la russa Varvara Gracheva (91): 7-6(2), 6-4 il risultato finale. La spagnola Garbiñe Muguruza (15) soffre ma alla fine passa contro la slovena Tamara Zidansek (83) 7-5, 4-6, 8-6. La statunitense Madison Keys (16) viene surclassata dalla cinese Shuai Zhang (39), che trionfa 6-3, 7-6(2). La ceca Marketa Vondrousova (19) perde 6-1, 6-3 contro la polacca Iga Swiatek (54), così come la tedesca Angelique Kerber (22) dà l’addio al torneo; merito della slovena Kaja Juvan (97), che vince 6-3, 6-3. Fra le altre teste di serie, sorprendono le eliminazioni di Karolina Muchova (22) per mano della statunitense Christina McHale, che vince 6-2, 6-4, e quella di Svetlana Kuznetsova (28) che perde il derby russo contro Anastasia Pavlyuchenkova 6-1, 2-6, 6-1. Passa invece l’americana Amanda Anisimova (25), che batte 6-2, 6-0 Tamara Korpatsch.

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