Il campione della Kawasaki è il più veloce nelle libere 1 davanti a Lowes e Melandri
Su una pista a lui indigesta, Jonathan Rea prova a sfatare il tabù Jerez partendo con il miglior tempo nelle prime prove libere del round spagnolo del Mondiale Superbike. Il nordirlandese della Kawasaki, già campione del mondo, è stato il più veloce in 1'40"291, precedendo Alex Lowes (Yamah) e Marco Melandri (Ducati), staccati entrambi di sei decimi. Più indietro i due contendenti per il titolo di vice: Davies è settimo, Sykes nono.
Insomma, nulla di nuovo sotto il sole andaluso con Rea che ha fatto il vuoto tra sé e il resto del gruppo. La prima impressione è che sia in vista una doppietta verde nelle due manche di sabato e domenica. Ci si aspetta, comunque, la risalita di Chaz Davies e Tom Sykes, che hanno accusato circa 1" di ritardo dal leader.
Davanti a loro anche la prima Aprilia, quella di Eugene Laverty, l'altra Yamaha di Michael van der Mark e la Kawasaki privata del sorprendente Roman Ramos, con Jordi Torres (Bmw) a dividerli. Decimo Lorenzo Savadori. C'era gran attesa anche per vedere all'opera l'ex iridato Sylvain Guintoli, ma il francese, in sella alla ZX-10RR del team Puccetti, non ha impressionato, chiudendo solo 13°. Male, ancora, le Honda e quello che sarà uno dei suoi piloti nel 2018. Leon Camier, alla penultima uscita con la MV Agusta, non è andato oltre la 17.a piazza, mentre la "coppia d'emergenza" Takahashi-Gugliano, ha chiuso al 19° e 20° posto rispettivamente con la CBR ufficiale. Solo cinque giri e tempo fuori dal 107% per il tedesco Dominic Schmitter, che ha portato in pista la nuova Suzuki GSX-R. Cadute senza conseguenze per De Rosa e Badovini.