Rea 2°, ma con un passo gara migliore. Haslam e l'Aprilia completano la prima fila. Dietro la Ducati di Davies, 4°
Tom Sykes e Kawasaki firmano la Superpole di Assen, girando in 1:34.789 e precedendo per soli 131 millesimi il compagno di box, Rea. In prima fila anche l'Aprilia (+0.547) di Haslam, che tiene dietro Davies (Ducati, +0.636), Van Der Mark (+0.830) e Lowes (Suzuki, +0.933). Fores (Ducati, +0.997) 7°, precede il connazionale Torres (Aprilia, +1.066), mentre Guintoli (Honda, +1.329) chiude la top ten insieme a Mercado (Ducati).
SP1 - E' l'inedito duo Guintoli (Honda) - Mercado (Ducati), che si aggiudica il passaggio al secondo turno. Complice il vento, che condiziona la prima fase della qualifica olandese. Una beffa, in particolare i colori italiani, visto che Baiocco e Badovini finiscono rispettivamente 13° su Ducati e 14° BMW. Entrambi determinati, e molto convinti di poter fare meglio in gara.
SP2 - Temperatura che si alza leggermente all'apertura della pit-lane, proprio quando le moto entrano in pista per il turno decisivo. Intenzioni subito bellicose per Sykes, che trova lo spunto per mettere dietro con decisione Haslam. Cosa che riesce anche a Rea, che s'infila nel mezzo secondo largo di ritardo che l'Aprilia lascia dalla migliore delle ZX-10R. Una "tegola" per Davies, che dopo una serie di belle prestazioni nelle libere, si ritrova in seconda fila, con oltre 6 decimi di gap. Trovandosi marcato addirittura da Van Der Mark e Lowes che con la CBR1000RR SP e la GSX-R1000 riescono a tirare fuori una prestazione assolutamente interessante. Sotto le attese invece i giri di Fores e Torres, che con la Ducati e l'Aprilia non brillano particolarmente. Mentre "ballano" 5 decimi tra Van Der Mark e Guintoli, nono e poco efficace con la sua Honda. Beffato invece per soli 8 millesimi Camier, che con la MV Agusta è 11° lasciandosi precedere dalla Panigale R di Mercado.