La Svezia torna a vincere una staffetta femminile di Coppa del Mondo dopo oltre 14 anni e lo fa sulle nevi di casa di Gällivare grazie al quartetto formato da Moa Lundgren, Emma Ribom, Ebba Andersson e Moa Ilar. L'ultimo sigillo del quartetto svedese nel massimo circuito era datato novembre 2009 a Beitostolen ma non va dimenticato come nel mezzo siano arrivati sia un titolo olimpico che un titolo mondiale. La Svezia ha completato la 4×7,5km con il tempo di 1h20'19"3 ed un vantaggio di13"5 sulla Germania (Laura Gimmler, Katharina Hennig, Pia Fink, Victoria Carl) con gli Stati Uniti sul terzo gradino del podio (Jessie Diggins, Rosie Brennan, Sophia Laukli, Julia Kern, +27"5). Sesto posto per la formazione mista Italia-Polonia che ha proposto nelle prime tre frazioni Caterina Ganz, Anna Comarella e Francesca Franchi con Isabella Marcisz a completare la formazione: 4'19"9 il ritardo finale; quarto posto per la rimaneggiata Norvegia seguita da Svezia 2. Per quanto riguarda le prove delle azzurre, in prima frazione Caterina Ganz stringe i denti di fronte al forcing di Heidi Weng e Jessie Diggins per presentarsi in zona cambio quarta con 31"8 di margine da Norvegia e Usa. Il testimone passa passa cosi' nelle mani di Anna Comarella che paga un ritardo complessivo di 2'03 dagli Stati Uniti, lanciati in testa a meta' gara da Rosie Brennan. In tecnica libera, le padrone di casa prendono il largo con Ebba Andersson prima e Moa Ilar poi mentre Francesca Franchi completa la sua prova mantenendo la sesta piazza, 2'59 il suo ritardo dalle scandinave. La Coppa del Mondo di sci di fondo resta in Svezia e si sposta ad Östersund dove sabato 9 dicembre e' in programma una sprint in tecnica classica seguita domenica 10 dicembre da una prova individuale a tecnica libera sulla distanza di 10 chilometri.