Dopo essersi preso il gigante sulla Gran Risa, Marco Schwarz fa suo anche il superG sulla Li Zeta, prova di debutto in Coppa del Mondo di Livigno (Sondrio): 1'10"33 il riscontro cronometrico che gli ha permesso di tenersi alle spalle l'armata elvetica. Alexis Monney (+0"20), Franjo Von Allmen (+0"25) e un Marco Odermatt (+0"29) che scende dal podio chiudono alle spalle di Schwarz, seguiti a propria volta da Dominik Paris, quinto a 0"31 ex aequo con il tedesco Simon Jocher, e Guglielmo Bosca, ottavo a 0"44, a braccetto con l'altro svizzero Stefan Rogentin. Prove positive per entrambi gli azzurri, con Paris che ha trovato un buon feeling anche nei rapidi cambi di direzione della seconda parte della pista, con Bosca che perde contatto con il podio sui dossi nella seconda parte della pista. "Sono abbastanza soddisfatto - sono state le parole di Dominik Paris -, manca ancora poco per il podio. Non è stato facile trovare oggi il giusto equilibrio con la neve, si rischiava di spingere troppo oppure troppo poco. Mi ero immaginato che fosse una gara adatta ai gigantisti e Schwarz lì davanti me lo conferma. Per il 2026 voglio continuare a divertirmi e mantenere questa sciata, cercando di capire sempre più come battere gli svizzeri". Guglielmo Bosca analizza così la prova: "Sono contento, ho fatto una grande gara per le mie condizioni. Purtroppo un'infiammazione al ginocchio mi limita in allenamento, è un periodo difficile, ma vedere che nonostante questo sono sesto e vicino ai migliori mi dà tanta fiducia. Ho sbagliato linea in alto, andando troppo diretto, e potevo interpretare meglio i dossi, ma nel complesso sono contento".