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Nuoto show a Roma: record Viberti, bene Pilato e Curtis

27 Giu 2025 - 23:58
 © italyphotopress

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Il nuoto accende Roma. La seconda giornata del Trofeo Settecolli, nella piscina del Foro Italico, regala emozioni fin dalle batterie della mattina. Ad accendere il pubblico è la prestazione di Ludovico Blu Art Viberti che, nei 50 rana, mette a segno il record italiano nuotando la sua batteria in 26''27 e cancellando il 26"33 siglato da Nicolò Martinenghi per il titolo continentale a Roma 2022. Quella del 23enne piemontese è la miglior prestazione mondiale dell'anno che, per poco, non ripete anche nella finale, chiudendo con un 26''43 che gli vale la vittoria davanti a Ivan Kozhakin (26"59) e Simone Cerasuolo (26"71). Quarto Nicolò Martinenghi. "C'è molta soddisfazione. Dopo la delusione degli Assoluti sono tornato ad allenarmi e ho lavorato molto bene per due mesi. Da domani torniamo a pensare a Singapore", le parole di Viberti che, a questo punto, non vuole più nascondersi puntando con decisione ad entrare nell'Olimpo dei grandi. A brillare, poi, sono anche Benedetta Pilato e Sara Curtis. Le due azzurre, infatti, non deludono vincendo rispettivamente i 50 rana e i 100 stile libero. "Per ora non sono ancora confermata per i Mondiali anche se non penso ci saranno troppi problemi. Il tempo di oggi non mi soddisfa, ma in questo periodo va bene così. Sono in un periodo in cui mi manca un po' di freschezza, tanto che non sono riuscita a partecipare nemmeno agli Assoluti", le parole di Pilato che non nasconde un po' di amarezza. Mentre per la 18enne piemontese Curtis il successo nei 100 stile, con il tempo di 53"73, è un ottimo crono considerando che "sono in carico. Forse ho subito un po' di scarico mentale e sono venuta qui molto leggera. Dal mio punto di vista mi metto sempre molta pressione, cerco sempre di essere nella mia bolla e di gestirla bene. Ora mi concentrerò sui Mondiali di Singapore e cercherò di migliorare passo dopo passo". Ma il Settecolli 2025 è anche la manifestazione delle rinascite, soprattutto per Federico Burdisso che vince la finale dei 200 farfalla con un 1'54"76 che è anche sotto il tempo limite per i Mondiali di Singapore, anche se la scelta della convocazione per la rassegna iridata sarà poi a discrezione del direttore tecnico Cesare Butini. "Erano anni che non andavo così forte, sentendomi bene in acqua. Gareggiare a Roma è sempre bello, divertente e se potessi riscenderei in acqua", le parole di Burdisso che testimoniano la voglia dell'azzurro. Infine bene anche Simona Quadarella, che ha vinto gli 800 donne in 8'21″99 confermando di essere ancora al top della specialità.

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