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MOTO GP, A SILVERSTONE MARTIN IL PIÙ VELOCE DEL VENERDÌ

02 Ago 2024 - 20:28

Jorge Martin sembra essersi messo alle spalle la caduta nel penultimo giro del Sachsenring, così come nel venerdì di Silverstone ha lasciato indietro tutti gli avversari. Il madrileno del team Ducati Pramac, che in Germania ha dovuto cedere a Francesco Bagnaia la leadership del mondiale piloti, ha dominato sia le libere mattutine che le prequalifiche della MotoGP sul circuito inglese. Nel pomeriggio, con il tempo di 1'57"911 ha preceduto di 45 millesimi l'Aprilia di Aleix Espargarò, confermatasi velocissima sul circuito inglese, e di 119 la Ducati ufficiale di Bagnaia, risalito dall'ottava posizione. Quindi - raccolti in meno di mezzo secondo - ecco Enea Bastianini (Ducati), Jack Miller (KTM), Fabio Di Giannantonio (Ducati), Brad Binder (KTM) e Maverick Vinales (Aprilia). La Top-10 dei piloti qualificati alla Q2 che domani assegnerà la pole, evitando il passaggio in Q1, è completata da Marco Bezzecchi e Marc Marquez, entrambi su Ducati. Lo spagnolo si è salvato per una manciata di millesimi. Apparso non a proprio agio, nella FP1 è scivolato alla curva 15, quando mancavano pochi minuti al termine della sessione, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Al momento non sembra essere tra quelli che possono ambire alla battaglia per il podio. Caduto anche Takaaki Nakagami, alla curva 9 con, la Honda ma tutto ok. Qualche problema meccanico per Bastianini: ha iniziato il turno con una fumata bianca dal motore, che lo ha costretto a tornare ai box. Stesso contrattempo per Bezzecchi. Martin aveva iniziato il venerdì mettendo un bel po' di pressione sugli avversari fin da subito, in 1'49"383, e dimostrando di essere già veloce anche nel passo gara. Dietro di lui le due Aprilia ufficiali, dotate di un nuovo pacchetto aerodinamico: quella di Vinales ad appena 90 millesimi, mentre Aleix Espargaro' - vincitore a Silverstone nel 2023 - aveva accusato un ritardo di +0.336. Sorprendente il quarto posto della KTM guidata da Miller (+0.344), oltretutto ottenuto con gomme usate. Una bella iniezione di fiducia per l'australiano (quinto nel pomeriggio a 349 millesimi), ancora alla ricerca di una sella per il 2025. Poi un quartetto di Ducati, tutte guidate da italiani: Morbidelli, Bastianini, Di Giannantonio e Bagnaia. Sempre in difficoltà i marchi giapponesi: la migliore è la Yamaha di Fabio Quartararo, che ha chiuso la giornata in 16/a posizione con un ritardo di oltre 1"3.

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