Il valore di un'Olimpiade è dato anche e soprattutto dall'eredità materiale e immateriale che viene trasmessa ai territori coinvolti. Sarà questo il concetto espresso e sublimato da 'What We Carry', una mostra che esporrà una straordinaria collezione di 43 torce olimpiche simbolo dei Giochi del periodo 1936-2024. Presentata dal Museion di Bolzano, l'iniziativa rientra nell'ambito dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l'Italia per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l'Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.
'What We Carry' indaga come il design e il simbolismo delle torce si intreccino con temi di visibilità ed eredità culturale. Al centro dell'installazione, l'ampio allestimento ideato da Sonia Leimer presenta una scultura lunga cinquanta metri a forma di simbolo dell'infinito, che richiama una pista di atletica e funge da piedistallo per le torce olimpiche, prestate da Olympic Aid and Sport Promotion Project. "Essere al fianco di Museion, per l'apertura di What We Carry, significa dare forma concreta a uno dei pilastri della nostra visione olimpica: la cultura come forza viva, capace di unire, interrogare e ispirare - afferma Giovanni Malagò, presidente di Fondazione Milano Cortina 2026 - Questa mostra non è solo un tributo alla storia delle Olimpiadi, ma una riflessione profonda su ciò che portiamo con noi come individui, come società, come eredi di valori universali. Le torce olimpiche, protagoniste di questo straordinario progetto, diventano simboli di continuità e trasformazione, di memoria e futuro. Ringrazio gli artisti, i curatori e tutti i partner coinvolti per aver reso possibile un dialogo così potente tra arte e sport. Milano Cortina 2026 non sarà soltanto un evento sportivo: sarà un'occasione per lasciare un'eredità culturale duratura, che parli di inclusione, sostenibilità e pace. 'What We Carry' ne è una testimonianza luminosa".