Ettore Thermes, ex atleta di windsurf e militare, oggi imprenditore e amministratore unico di Ceramiche Musa, annuncia di aver depositato la sua candidatura a presidente del Coni. "Mi candido perché ho una grande passione per lo sport", dice al telefono con l'ANSA Thermes, che intende costruire il suo programma elettorale strada facendo e non vanta, a suo dire, sostenitori precostituiti tra gli elettori Coni. Nella sua esperienza manageriale all'estero, Thermes, romano, 58 anni, ha ricoperto diversi ruoli nell'investment banking, capital market e nella gestione di piccole imprese. Per le elezioni, fissate per il prossimo 26 giugno a Roma, al momento si è dichiarato il solo Luciano Buonfiglio, presidente della federcanoa, che all'ANSA ha manifestato l'interesse a presentarsi per la corsa a n.1 del Coni, mentre l'attuale presidente uscente, Giovanni Malagò, è impossibilitato a ricandidarsi per via della norma sul limite dei mandati consecutivi da presidente del Coni. "Ho costantemente fatto sport e partecipato alla candidatura di due federazioni. È un mondo che affascina e sul quale vorrei lavorare", prosegue Thermes. Il riferimento è alle candidature per la presidenza nazionale della Federvela e del comitato regionale del Lazio della Federgolf. "Al Coni ci sarà una partita e mi piacerebbe giocarla - ha aggiunto -. Vorrei portare nello sport la metodologia di lavoro acquisita nei mei anni di lavoro nelle banche all'estero". Conclude accennando al suo programma in campagna elettorale: "Nei prossimi due mesi incontrerò le federazioni e lo costruirò a braccetto con loro, dopo aver capito di cosa hanno veramente bisogno. È chiaro che ci sono dei temi generali, ma oggi sarebbe prematuro esprimersi".