In Commissione cultura del Consiglio regionale del Piemonte audizione del Coni in merito alla proposta di legge dedicata alle Misure in materia di orientamento sportivo presentata da Davide Zappalà di Fratelli d'Italia. Il provvedimento prevede l'istituzione di un servizio di orientamento sportivo per consentire ai ragazzi di età compresa tra 8 e 14 anni d'individuare l'attività sportiva più adeguata alle proprie attitudini e capacità individuali. Si tratta di "un'iniziativa legislativa importante perché si propone di creare un servizio utile per le famiglie individuando le inclinazioni sportive dei suoi componenti più giovani", hanno commentato il presidente del Coni Piemonte Stefano Fabio Mossino e il direttore scientifico della Scuola regionale dello sport Gian Pasquale Ganzit. "Il Coni - ha evidenziato Mossino - è un ente pubblico che non si occupa solo di eccellenze agonistiche ma della promozione dell'intera pratica sportiva sul territorio regionale, ben conoscendone i benefici a livello individuale e collettivo. Obiettivo importante, se il provvedimento verrà approvato, è la creazione di un protocollo che possa orientare i ragazzi in direzione di un'area di pratiche sportive idonee alle loro caratteristiche fisiche, caratteriali e psicologiche". "Si tratterebbe in particolare - ha aggiunto Ganzit - di una visita medico sportiva approfondita che consenta di 'scattare' una sorta di immagine attuale e in divenire del ragazzo, integrata con l'anamnesi sul suo sviluppo, le caratteristiche familiari, la valutazione dei parametri di forza, coordinamento ed equilibrio, oltre alle peculiarità e alle passioni e inclinazioni".