Si chiudono i Mondiali di paraciclismo a Ronse con un bilancio positivo per la Nazionale italiana: 14 medaglie complessive, di cui 7 titoli mondiali, e terzo posto nel medagliere. Lo stesso bottino dello scorso anno, ma con un dato che fa la differenza: a Zurigo 2024 gli ori erano stati 3, mentre questa volta i successi si sono più che raddoppiati. Giorgio Farroni, Fabrizio Cornegliani e Roberta Amadeo hanno conquistato una doppietta d'oro ciascuno. Accanto a loro, il tandem di Federico Andreoli e Francesco Di Felice ha firmato una vittoria storica, riportando l'Italia sul gradino più alto del podio a distanza di 11 anni. Nell'ultima giornata della competizione l'Italia è tornata a brillare nel tandem maschile con Federico Andreoli e Francesco Di Felice che riportano la Nazionale sul primo gradino del podio a distanza di 11 anni, trionfando nella prova in linea dei Mondiali di Ronse. Gli ultimi a conquistare la maglia iridata erano stati i fratelli Luca e Ivano Pizzi, nel 2014, con la cronometro di Greenville (Usa), protagonisti anche alle Paralimpiadi di Londra 2012 con l'oro nella prova in linea. Da allora il tandem azzurro aveva faticato a ritrovare il vertice, fino alla volata di Ronse, dove Andreoli e Di Felice hanno spezzato l'attesa. Alle loro spalle, la Spagna di Sanso Riera e Teruel Rovira ha conquistato l'argento, regolando in volata la coppia francese De Carvalho - Guichard. Quarto posto per Lorenzo Bernard e Paolo Totò, così come per Marianna Agostini e Noemi Eremita nella prova femminile. Il sipario è calato con un altro podio: il bronzo nel Team Relay grazie a Davide Cortini, Luca Mazzone e Mirko Testa, protagonisti di una staffetta gestita con precisione e collaborazione fino all'ultimo metro. Con questa medaglia l'Italia ha fissato a 14 il bottino finale (7 ori, 2 argenti e 5 bronzi), con il terzo posto nel medagliere iridato. Gli altri piazzamenti: Andrea Tarlao ottavo tra gli MC5 (davanti a Salvalaggio e Stacchiotti), Michele Pittacolo ottavo tra gli MC4 (con Cadei e Giorgio in top ten), la coppia Colombo-Bissolati nona nel tandem femminile. Sfortuna invece per Claudia Cretti, fermata da un problema meccanico.