"Il Giro di Puglia rappresenta un momento di sport e un'occasione per promuovere e valorizzare il territorio pugliese nelle sue diverse declinazioni, dalle colline del Subappennino fino alle coste adriatiche". Così Fiorenza Pascazio, presidente Anci Puglia, con riferimento al Giro di Puglia Challange 2024 che, come prima tappa, prevede il giro della Dauna, con partenza oggi da Lucera (Foggia).
"Importante che il Giro di Puglia parta proprio dai suggestivi territori dei Monti Dauni e dai comuni delle aree interne, spesso alle prese con difficoltà, ma sempre sensibili alle opportunità di sviluppo economico-sociale, caratterizzati da una grande bellezza paesaggistica e culturale", conclude.
"Consideriamo lo sport e, nello specifico, il Ciclismo, uno strumento efficace di inclusione sociale e di promozione del nostro territorio, necessario a migliorare la qualità della vita delle nostre comunità. L'esperienza del Giro della Daunia, unitamente alle città dei Monti Dauni, potrà spianare la strada a nuove esperienze di condivisione e consapevolezza di appartenere ad un unico territorio" , aggiunge Giuseppe Pitta, sindaco di Lucera.
"Saluto con entusiasmo, insieme a tutta la mia comunità, questo evento che non è solo sport ma anche sociale, ambiente, turismo, cultura. Un evento che porterà visibilità ad un territorio ancora poco conosciuto e valorizzato, ma che merita lustro e attenzione", dice Lucilla Parisi, sindaca di Roseto Valfortore.
"E' bellissimo veder colorare il Giro di Puglia Challenge di nuovi scenari che si uniscono a città come Polignano a Mare, Locorotondo, Modugno e Ceglie Messapica. Ci saranno le salite e gli accenti dei Monti Dauni, di alcuni suoi bellissimi comuni a dare il benvenuto alla carovana degli atleti. E' questo che abbiamo voluto stimolare, l'interazione sempre più larga e condivisa fra territori. La Puglia è stretta è lunga, ma quando vuole sa essere unita e compatta", conclude Tommaso Depalma, coordinatore Tecnico Rete Comuni Anci Pedalare per viaggiare.