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Boxe: pugile messicano Julio César Chàvez Jr. arrestato in Usa, sarà espulso

03 Lug 2025 - 23:17

Il pugile messicano Julio César Chàvez Jr. è stato arrestato per essere entrato illegalmente negli Stati Uniti e sarà deportato in Messico, dove dovrà affrontare accuse di criminalità organizzata. Lo hanno riferito funzionari federali statunitensi. La misura nei confronti dell'ex campione dei pesi medi è stata disposta a pochi giorni dalla sconfitta subita da Jake Paul ad Anaheim, in California. Il pugile 39enne - ha spiegato il suo avvocato Michael Goldstein - è stato fermato da un gruppo di agenti federali mentre era a bordo di uno scooter davanti a casa sua a Studio City. "Le accuse attuali sono scandalose e sono solo un altro modo per terrorizzare la comunità", ha dichiarato il legale, aggiungendo di non sapere dove sia detenuto Chàvez ma che i due dovrebbero comparire in tribunale lunedì per rispondere alle accuse di possesso di armi da fuoco nei confronti del pugile risalenti allo scorso anno. In quella occasione dovrebbero anche riferire sui progressi di Chàvez in un programma contro l'abuso di droga. Secondo il Dipartimento per la sicurezza interna l'arresto è stato effettuato dagli agenti dell'Immigration and customs enforcement (Ice) a causa della scadenza, nel febbraio 2024, del visto turistico rilasciato al pugile messicano dopo il suo ingresso negli Stati Uniti nell'agosto 2023. L'Ufficio americano per la cittadinanza e l'immigrazione aveva segnalato lo scorso anno all'Ice la presenza di Chàvez, sostenendo che rappresentasse "una grave minaccia per la sicurezza pubblica". I funzionari affermano che sulla testa del pugile pende un mandato di arresto in Messico per un suo presunto coinvolgimento nelle attività del crimine organizzato, nel traffico di armi da fuoco, di munizioni ed esplosivi. Sarebbe, infine, - aggiungono - affiliato al cartello di Sinaloa. L'Associated Press ha contattato l'ufficio del Procuratore Generale del Messico in merito alle accuse, ma l'ufficio non ha ancora risposto. Per l'amministrazione Trump il pugile messicano aveva presentato domanda di green card il 2 aprile 2024 dopo essersi sposato con la cittadina americana Frida Muñoz, ex compagna di Édgar Guzmán López, figlio, ora deceduto, del boss del cartello di Sinaloa Joaquín 'El Chapo' Guzmán, attualmente in carcere. Chàvez, secondo le accuse, avrebbe allegato alla sua domanda diverse false dichiarazioni che hanno portato all'arresto. Aveva vinto il titolo Wbc dei pesi medi nel 2011 e lo aveva difeso tre volte.

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