Basket, ct Italia U18: "Nostri giovani giochino in A". Ma Lonati parte per gli USA

Dopo la vittoria del titolo continentale dell'Under 20 di basket, è arrivato anche il bronzo europeo dell'Under 18 ma il ct dell'U18 Marco Sodini lancia un allarme: "A detta di tutti - ha detto al Giornale Radio Rai- abbiamo espresso la miglior pallacanestro della manifestazione, e quindi dobbiamo essere contenti. Questo è un gruppo eccezionale. Se il fine ultimo delle Nazionali giovanili è sfornare ricambi per quella maggiore, pensando anche all'exploit dell'Under 20, abbiamo di che sperare".

Attualmente l'Italia è quarta al mondo nel ranking giovanile della Federazione internazionale dietro a Stati Uniti, Spagna e Francia, ma "i giovani italiani rischiano di non trovare spazio" nelle squadre di serie A, chiusi dai troppi stranieri. "Purtroppo quella italiana è la peggior Lega nel far giocare i ragazzi dopo che questi hanno terminato il loro percorso nei settori giovanili - ha aggiunto Soldini - Inoltre, ora abbiamo anche la concorrenza dell'Ncaa, che da oltre Atlantico viene a prendere i nostri giovani, attirandoli soprattutto con i soldi, visto che il basket universitario Usa paga cifre enormi". 

Proprio in NCAA (la lega universitaria americana) andrà infatti il nostro miglior giocatore, quell'Achille Lonati autore di 27 punti nella finalina per il bronzo e messo già sotto contratto a 18 anni dalla St. Bonaventure University. "Da qui a 6/7 anni del nostro lavoro beneficerà la Nazionale maggiore, non vanifichiamo tutto. Questi ragazzi devono trovare spazio nei club. Dal punto di vista economico bisogna rendere conveniente far giocare nelle squadre italiane i giovani italiani, e soprattutto strutturare nel tempo i progetti. Ricordiamo i tempi in cui la pallacanestro italiana era al vertice, dirigenti e allenatori di club duravano e non venivano disconosciuti alla prima difficoltà. È necessario tornare a fare impresa per ottenere risultati sportivi".