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Atletica, Weir:" io e Fabbri vogliamo aprire una nuova era del peso azzurro"

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È l'anno delle Olimpiadi, ma per l'atletica un antipasto con finestra su Parigi saranno gli europei in programma a Roma a giugno. Lo sa bene Zane Weir, nato in Sudafrica, azzurro dal 2021, campione d'Europa indoor del lancio del peso e reduce dal quarto posto ai mondiali di Glasgow: "Roma 2024 sarà uno step importante della stagione, ma anche della mia carriera in generale. Sono entusiasta di poter gareggiare nella Capitale davanti ai tifosi italiani in uno degli impianti più importanti del mondo" dice l'azzurro allenato da Paolo dal Soglio. Weir è convinto che "sarà eccitante competere con i migliori atleti continentali e soprattutto davanti al pubblico migliore del mondo". Spalle larghe e sguardo determinato, Weir svela i segreti della sua disciplina: "La qualità più importante per il pesista e per qualsiasi atleta di alto livello, è probabilmente la consapevolezza, la capacita' di comprendere se stessi, di sapere come comportarsi in situazioni di stress elevato o sotto pressione - spiega Zane - quindi bisogna capire come agire sul campo e fuori". Weir sa come gestire i momenti delicati: "A volte il modo migliore è dimenticare tutto il resto e isolarsi da quello che accade attorno alla pedana. Occorre concentrarsi sulle sensazioni, sull'evento e raccogliere le giuste energie". "È fantastico allenarsi e lavorare con un atleta talentuoso e disciplinato come Leo - ammette Weir -. È una cosa bellissima, competiamo l'uno contro l'altro, ma l'aspetto più importante è che collaboriamo tra noi. Mi sento molto fortunato. Stiamo cercando di aprire una nuova era per il getto del peso in Italia, portandolo a un livello mai raggiunto nella storia. Lavorando insieme possiamo farcela".