La campionessa del mondo in carica dei 100 metri Sha'Carri Richardson è stata arrestata lo scorso fine settimana per un presunta aggressione al fidanzato, il velocista Christian Coleman, all'aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma. Le accuse, secondo il rapporto di polizia visionato da Associated Press, sono di violenza domestica di quarto grado. L'atleta è stata posta in arresto domenica scorsa presso il South Correctional Entity (Score) di Des Moines (Washington) ed è stata rilasciata lunedì dopo le 13 locali. Giovedì ha corso nella gara di apertura dei 100 metri femminili ai campionati americani di atletica leggera in corso a Eugene, Oregon. "L'Usatf è a conoscenza delle segnalazioni e non commenta la questione", ha dichiarato la Usa track and field in un comunicato. L'agente di Richardson, da parte sua, non ha risposto a una richiesta di commento inviata via mail. Stando al rapporto di polizia un agente dell'aeroporto è stato informato da un supervisore della Transportation security administration di una lite tra Richardson e Coleman. L'agente ha esaminato le riprese delle telecamere e ha visto Richardson allungare il braccio sinistro, afferrare lo zaino di Coleman e strapparlo via. Richardson sembrava poi ostacolare Coleman, che cercava di aggirarla. L'uomo è stato in seguito spinto verso un muro. Un successivo rapporto sostiene che Richardson avrebbe lanciato un oggetto contro il compagno, probabilmente della cuffie. L'agente ha poi spiegato nel rapporto: " Mi è stato detto che Coleman non voleva partecipare ulteriormente alle indagini e si è rifiutato di essere una vittima".