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Atletica, corsa in montagna: al Trofeo Vanoni oltre 1.100 iscritti

25 Ott 2025 - 22:38

È una grande classica di fine stagione della corsa in montagna e anche stavolta a Morbegno (Sondrio) il Trofeo Ezio Vanoni presenta un cast ricco di protagonisti. Sarà una giornata speciale domenica nel 70esimo anniversario di fondazione della società organizzatrice, il Gs Csi Morbegno, e con cifre di partecipazione da record: 70 staffette femminili e 176 terzetti maschili oltre ai 441 giovani del Minivanoni per un totale di 1109 atleti iscritti, mai così tanti al via. Tra le donne nell'edizione numero 42 tornano Emmie Collinge ed Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), al successo un anno fa con il crono di 44:49 a un solo secondo dal 44:48 di Valentina Belotti ed Alice Gaggi nel 2012. La beniamina di casa Alice Gaggi (La Recastello) si affida alle doti di discesista della compagna di squadra Beatrice Bianchi che cercherà di primeggiare dopo due secondi posti consecutivi. Dalla Gran Bretagna arriva il duo dello Snowdon Race Team che schiera la vincitrice e la terza classifica della gara gemellata, Nancy Scott ed Eve Pannone. La squadra nazionale inglese, che nella scorsa stagione ha piazzato le sue tre squadre in top ten e ha conquistato il terzo posto, si affida a due binomi: Hannah Havelock-All con Celia Powell, Evie Warren con Emma Moran-Clayton. Formazione tutta nuova per il Messico, con la campionessa nazionale dei 10.000 metri Nadia Izquierdo Salazar e Dafne Camilla Espinoza Aguayo, mentre la Polonia (quinta nel 2024) conferma Monika Ogorek con la debuttante Natalia Debska. Per la prima volta al Vanoni lo Sportshoes Pro Alpine Trail Team con due atlete reduci dai Mondiali di Canfranc, ovvero Madlen Kappeler e Amelie Lane. Anche la Scozia schiera due squadre capitanate da Kirsty Oldham (sesta alla Snowdon Race). La Slovenia si affida all'esperta Lucija Krkoc, che dopo la maternità quest'anno ha già vinto tre skyrace e sarà al via con la giovane Klara Mocnik, senza dimenticare Irlanda e Galles oltre al Gs Orecchiella Garfagnana, quinto nella staffetta tricolore con Martina Bilora. 

Nel 68esimo Trofeo Vanoni maschile entra in gara con l'obiettivo di tornare a vincere la squadra della Recastello Radici Group e tenterà di farlo con i campioni italiani a staffetta in carica: Isacco Costa (campione italiano mountain classic), Luca Magri (vincitore della Snowdon Race) e Andrea Elia (campione italiano chilometro verticale e uphill). Non staranno a guardare i vincitori uscenti della Valchiese, pur senza l'infortunato Marco Filosi, perché saranno in azione Alberto Vender (miglior tempo nel 2024), Luca Merli (bronzo a squadre ai Mondiali) e l'azzurro junior e campione italiano 2024 Gabriel Bazzoli. Occhi puntati anche sull'Us Aldo Moro Paluzza, già ottava lo scorso anno, con Michael Galassi (terzo miglior tempo nel 2024) e sulla Gemonatletica di Tiziano Moia. La Francia vuole riprendersi lo scettro e si affida al bronzo europeo Theodore Klein (secondo miglior tempo al Vanoni 2024 e quest'anno vincitore della Montée du Grand Ballon), a Matthieu Le Fur e al campione nazionale Corentin Capelier. Lo Snowdon Race Team schiera il quarto, il quinto e il sesto classificato nella gara gemellata gallese, tutti e tre reduci dai Mondiali di Canfranc: Felix McGrath, Lawrence McCourt e Grant Cunliffe. Outsider di lusso i giovani britannici del Carnethy Hill Racing Team. L'Inghilterra, quinta e sesta lo scorso anno, presenta due terzetti e la Scozia torna con una squadra under 20 e una senior, nel Messico c'è Brayan Rodriguez Flores che si è piazzato ottavo ai Mondiali classic. Per la prima volta al Vanoni, la Germania con gli skyrunner Felix Bergmann e Jan Peterzelt con il giovane Teodor Franke. Al via il Gs Orobie, capitanato dal recordman del percorso Alex Baldaccini, e anche le nazionali di Slovenia, Polonia, Irlanda e San Marino.