TOKYO 2020

Tokyo 2020, nuoto: Nicolò Martinenghi di bronzo nei 100 rana

Il varesino fa registrare un ottimo 58”33 in finale e regala all’Italia la prima medaglia in vasca. Oro al britannico Peaty, argento all’olandese Kamminga

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Prima gioia per l’Italia del nuoto alle Olimpiadi di Tokyo. Nicolò Martinenghi conquista la medaglia di bronzo nei 100 metri rana, facendo registrare in finale il tempo di 58’’33, ad appena 5 centesimi dal suo record nazionale. Il varesino, che si era qualificato con il terzo tempo, sale sul podio nella prova vinta in 57”37 dal britannico Adam Peaty davanti all’olandese Arno Kamminga, con il tempo di 58”00.

Arriva la prima medaglia nel nuoto per la spedizione italiana a Tokyo. Se la mette al collo Nicolò Martinenghi, che nei 100 metri rana conclude in terza posizione con il tempo di 58”33. Il classe ’99, qualificatosi con il terzo tempo della semi finale e il record italiano di 58”28, sale sul podio nella finalissima della sua specialità con una prestazione maiuscola. Dopo una buona partenza, il varesino si presenta alla virata appena dietro la terza posizione, occupata dal bielorusso Ilya Shymanovich, poi aumenta il ritmo dai 70 metri e va a prendersi di forza la medaglia olimpica con il tempo di 58”33, ben mezzo secondo meglio del quarto classificato, lo statunitense Michael Andrew.

Medaglia d’oro per l’imprendibile Adam Peaty, che termina in 57”37 e bissa il successo di Rio 2016, davanti all’olandese Arno Kamminga, che ferma il cronometro a 58”00. Splendida prestazione per Nicolò Martinenghi, che dopo il bronzo nei 50 rana agli europei di Budapest ottiene il risultato più prestigioso della sua carriera finora e porta a quota sei il bottino di medaglie della spedizione azzurra in quest’edizione delle Olimpiadi.

"UNA CASCATA DI EMOZIONI ADDOSSO"
"Da sempre, in ogni allenamento, sognavo quei 15 metri finali". Così, ai microfoni di Rai Sport, Nicolò Martinenghi bronzo nei 100 rana a Tokyo 2020. "È una cascata di emozioni - ha aggiunto - che mi sono tenuto dentro per tanto tempo e che oggi mi è caduta addosso. È la mia consacrazione nel mondo internazionale. Avevo la nomea della promessa, ma oggi mi sono tolto questo peso e sono diventato realtà. Un'emozione unica. Sul podio raramente ho aperto gli occhi, mi sono venuti in mente un miliardo di pensieri".

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