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Real Madrid-Pachuca 3-1

Mondiale per Club, Real Madrid-Pachuca 3-1: Blancos in 10 calano il tris contro i messicani

In 10 dal 7', gli spagnoli superano ogni difficoltà e ne fanno tre al Pachuca per la prima vittoria di Xabi Alonso sulla panchina dei Blancos

22 Giu 2025 - 23:04
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Nella seconda giornata del girone H del Mondiale per Club il Real Madrid supera i messicani del Pachuca vincendo 3-1. A Charlotte, al Bank of America Stadium, la gara si fa subito in salita per il Real che resta in 10 al 7' per l'espulsione di Asencio, ma dopo una mezz'ora da incubo è Bellingham (35') a regalare il vantaggio a Xabi Alonso, poi Arda Guler (43') trova il raddoppio al termine di una bellissima azione sull'asse Vinicius-Arnold-Gonzalo Garcia. Nella ripresa, dopo un timido tentativo di ripresa del Pachuca, il Real trova il gol del definitivo ko con Valverde (70'), poi è Montiel (80') a siglare il gol della bandiera per i messicani. Un successo che permette al Real di occupare momentaneamente la prima posizione del girone in attesa di Salisburgo-Al Hilal, con Xabi Alonso che festeggia la prima vittoria sulla panchina degli spagnoli.

LA PARTITA

Xabi Alonso conferma per dieci undicesimi la formazione che si è fatta fermare a sorpresa all'esordio dall'Al Hilal di Inzaghi, con l'unica pedina cambiata che è Rodrygo al quale è stato preferito dal 1' Arda Guler. Rispetto al match perso contro il Salisburgo, invece, nel Pachuca è Pedraza a lasciare la maglia da titolare a Bautista in mediana. E a partire forte sono proprio i Tozos, con Rondon che si rende pericolo al 3' con una girata a centro area sugli sviluppi di un corner da destra che fa tremare Courtois. E il venezuelano è una spina nel fianco della difesa spagnola, portando Asencio a un fallo al limite dell'area di rigore che, con la punta dei messicani involata verso la rete, costa il rosso diretto sventolato dal direttore di gara Abatti al 7'. Sugli sviluppi della punizione la squadra di Lozano non si rende pericolosa e il Real si salva, ma è un match in netta salita per i Blancos ed è un Mondiale per Club da incubo per Asencio che dopo il rigore concesso contro l'Al Hilal fa peggio alla seconda mettendo in seria difficoltà i suoi lasciandoli in 10 per tutto il match. Espulsione che porta Xabi Alonso a rivedere la formazione in campo, con Tchouameni costretto a indietreggiare in difesa in un 4-4-1 con Gonzalo Garcia unica punta. Inferiorità numerica che non si avverte in campo col Real che fa la partita, ma che al 18' viene salvato dal doppio intervento di Courtois su Kenedy e Bautista. Merengues che provano a reagire cercando di costruire in zona offensiva, ma i messicani sono ben messi in campo e a eccezione di qualche conclusione da fuori concedono poco o nulla agli spagnoli fino alla mezz'ora. Al 35', infatti, alla prima vera e propria occasione da gol il Real passa: Gonzalo e Fran Garcia scambiano sulla sinistra creando un corridoio velenoso che porta all'inserimento di Bellingham che con una conclusione velenosa batte Moreno per l'1-0 dei Blancos. Vantaggio che carica il Real che pochi minuti dopo si rende pericoloso in contropiede, come fosse in superiorità numerica anziché in inferiorità, ma il Pachuca riesce a metterci una pezza. Al 43', su un'altra gran giocata di Gonzalo Garcia, arriva il raddoppio: Vinicius taglia da sinistra a destra dove trova Alexander-Arnold, il britannico cede per Garcia che appoggia intelligentemente all'accorrente Arda Guler che non lascia scampo a Moreno per il 2-0 del Madrid.

All'intervallo Lozano lascia negli spogliatoi Dominguez e Bautista mandando in campo Cabral e Kennedy, con Xabi Alonso che risponde invece con Brahim Diaz al posto di Gonzalo Garcia. Cambi, quelli dei messicani, che danno nuova verve ai Tozos che al 56' vanno vicini al gol che potrebbe accorciare le distanze, ma a pochi passi dalla porta Rondon si divora l'occasione più ghiotta. Qualche minuto dopo è il neo entrato Kennedy col destro a giro a impegnare Courtois, col portiere belga che smanaccia in angolo. Ma come nel primo tempo, anche nel secondo basta poco al Real per prendere le misure e andare in rete: al 70' Vinicius vede Valverde, il centrocampista scambia con Brahim Diaz che lo pesca nuovamente al centro dell'area di rigore dove con un tocco d'esterno di rapina anticipa Moreno per il 3-0 dei Blancos. All'80' il Pachuca trova il gol che accorcia le distanze, con Montiel che batte Courtois dopo una netta deviazione di Tchouameni che spiazza il portiere belga. A Charlotte però, nonostante qualche occasione del Pachuca tra Kennedy e Montiel, non c'è spazio per altre emozioni col Real che conquista la prima vittoria nel torneo.

LE PAGELLE

Asencio 3 - Il rigore concesso contro l'Al Hilal poteva essere solo una sfortunata parentesi di questo Mondiale per Club, ma contro i messicani si materializza subito il peggiore degli scenari, con una sciocchezza che lascia il Real in 10 per 83'.
Bellingham 7 - È come sempre il motore offensivo di questo Real e quando si accende non ce n'è per nessuno. Alla prima occasione va a segno, con Valverde è l'arma in più per il centrocampo a proiezione offensiva per Alonso.
Valverde 7 - Come per Bellingham, il centrocampista uruguaiano è ovunque e spunta dietro alle maglie dei messicani con una facilità disarmante. Il gol è la ciliegina sulla torta.
Arda Guler 6,5 - Resta sulle sue e a "guardare" per metà della prima frazione, poi appena Gonzalo Garcia comincia il suo show segue la scia sfruttando gli inserimenti negli spazi lasciati liberi dai messicani.
Gonzalo Garcia 7 - Non fa gol, ma li fa fare e accende il Real diventando la pedina fondamentale in fase di costruzione. Prima scambia con Fran Garcia per trovare Bellingham per il vantaggio, poi si fa da sponda per Guler per il raddoppio. Un giocatore che non delude Alonso che può contare su di lui quando è in emergenza con i big.

Pereira 5 - In occasione del vantaggio del Real è troppo leggero nella marcatura su Bellingham, nel raddoppio invece lascia troppa libertà a Gonzalo Garcia di leggere il movimento di Arda Guler.
Palavecino 5,5 - È la pedina che permette alla formazione di Lozano di passare dal centrocampo a cinque a quello a quattro avanzando a lavorare con Rondon. Si rende pericoloso e tenta la giocata, ma non ha fortuna.
Montiel 5,5 - Ci crede fino alla fine e aiutato dalla deviazione di Tchouameni si toglie anche la soddisfazione di andare in gol.
Rondon 5,5 - Parte benissimo facendo capire alla difesa dei Blancos di essere una spina nel fianco, causa l'espulsione di Asencio e sfiora più volte il vantaggio. Poi, come il Pachuca, si spegne minuto dopo minuto ma quando la palla arriva dalle sue parti sa sempre cosa fare e sfrutta al meglio il peso e tutti i suoi 189 centimetri.

IL TABELLINO

REAL MADRID-PACHUCA 3-1
Real Madrid (4-1-2-3): Courtois 6,5; Alexander-Arnold 6,5 (33' st Rudiger sv), Asencio 3, Huijsen 6,5, Fran Garcia 6,5; Tchouameni 6,5; Valverde 7, Bellingham 7 (15' st Ceballos 6,5); Guler 6,5 (15' st Modric 6,5), Gonzalo Garcia 7 (1' st Brahim Diaz 6,5), Vinicius 6,5 (41' st Munoz sv)
A disposizione: Aguado, Andres, Fortea, Fran, Lucas, Lunin, Martin, Ramon, Rodrygo, Yusi
Allenatore: Xabi Alonso 7
Pachuca (4-2-3-1): Moreno 6; Gonzalez 5, Pereira 5, Eduardo Bauermann 5, Rodriguez 5 (15' st Lopez); Bautista 5 (1' st Kennedy 5,5), Montiel 5,5; Kenedy 5,5 (15' st Sanchez 5,5), Palavecino 5,5 (27' st Guzman 5,5), Dominguez 5,5 (1' st Cabral 5,5); Rondon 5,5
A disposizione: Aceves, Barreto, Berlanga, Hernandez, Homenchenko, Hurtado, Jurado, Luna, Pedraza, Rodriguez
Allenatore: Lozano 5
Arbitro: Abatti (Brasile)
Marcatori: 35' Bellingham (R), 43' Arda Guler (R), 25' st Valverde (R), 35' st Montiel (P)
Ammoniti: Palavecino (P)
Espulsi: Asencio (R) al 7'

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