Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

VERSO JUVE-CITY

Juventus, Tudor sfida il City: "Non si può giocare per pareggiare"

Il tecnico bianconero alla vigilia della sfida che decide il primo posto nel girone: "Coceiçao può andare in panchina, che bella sorpresa Kostic"

26 Giu 2025 - 07:17

La Juventus si appresta a giocare il terzo e ultimo match del Girone F del Mondiale per Club contro il Manchester City (stasera alle 21 su Canale 5 e in streaming su Sportmediaset.it) e ai bianconeri può bastare anche un pari per ottenere il primo posto, ma Igor Tudor non vuol sentir parlare di pareggio: "Noi vogliamo vincere, non si può giocare per pareggiare - ha detto il tecnico bianconero in conferenza stampa - C’è tanta voglia di fare bene, c’è una bella energia; già passando il turno abbiamo centrato il primo mini-obiettivo e questo ci fa sentire bene. Abbiamo lavorato su tutti gli aspetti per arrivare al meglio alla partita: abbiamo valutato chi far giocare, visto che abbiamo giocato due partite dispendiose ed è importante capire chi può giocare per tutta la gara e chi può entrare al meglio. È una partita bella da giocare, per chi ha giocato di più sono stati tre giorni di ripresa, gli altri hanno spinto". 

A proposito di chi può giocare e chi no, Tudor fa il punto sulle condizioni di Conceiçao: "Ha avuto un fastidio al polpaccio, domani penso potrà andare in panchina e a seconda di come si sentirà capiremo se farlo giocare o no. Locatelli, Koopmeiners e Gatti? Qualcuno, tra loro, giocherà titolare".

Sulla partita: "Il caldo inciderà per entrambe, l’orario e la temperatura non sono il massimo per fare calcio, ha ragione Guardiola quando dice che non si potrà spingere al massimo. Arriviamo diversamente rispetto al Manchester City: loro hanno fatto tanti cambi tra una e l’altra, noi abbiamo schierato gli stessi undici. Domani sicuramente cambieremo qualcosa, ma vogliamo fare una partita seria e vincere, schierando i giocatori che possono farci centrare questi obiettivi".

Tra questi ci sarà certamente Kenan Yildiz, per cui il tecnico ha avuto grandi parole di elogio: "Sta giocando molto bene. Ha la testa giusta, gli piace giocare a calcio, tutto il resto viene di conseguenza. Le sue doti sono sotto gli occhi di tutti, ma la chiave credo sia questa sua voglia di fare sempre il massimo e dare tutto. Spinge dal primo all’ultimo minuto sia in partita che in allenamento, non si risparmia mai. È una cosa bellissima e rara". 

"Chi segna emerge, è normale, ma tanti stanno facendo molto bene - ha aggiunto il tecnico - Thuram per me ha fatto partite di altissimo livello, Conceiçao, Kolo Muani e Alberto, hanno giocato tutti due ottime partite. Savona nella posizione in cui l’ho schierato sta facendo bene. Deve mettere su un po’ di chili e forza per fronteggiare alcune situazioni, ci stiamo lavorando, ma oltre questo ci sono tantissime cose positive. Si applica, è professionale, ha grande intelligenza calcistica, sa capire cosa succede in campo, ha una velocità importante. Ha tantissime doti, è un ragazzo umile e che ascolta. Sono cose che possono sembrare scontate, ma non lo sono affatto. Quei valori che si stanno un po’ smarrendo lui li ha e sono preziosi".

Infine spazio alla grande sorpresa di quest'avventura americana: "Kostic? Per me è una bella sorpresa. Non l’avevo ancora allenato, è un ragazzo che può fare bene nel calcio che mi piace. È sempre a disposizione, professionale, ha bella gamba e buona tecnica. Si applica e conosce già bene il gruppo. Mi piace".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri