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MONDIALE PER CLUB

Guardiola: "La sconfitta di Torino appartiene al passato. Vogliamo arrivare fino in fondo"

Il tecnico spagnolo ha parlato alla viglia del match tra il City e i bianconeri che stabilirà l'ordine di arrivo nel girone G

26 Giu 2025 - 01:41

Juventus e Manchester City sono già sicure di un posto agli ottavi di finale. Lo scontro al vertice del girone G tre bianconeri e Citizens stabilirà chi passerà come prima e chi come seconda: un dettaglio non da poco visto che per chi arriverà dietro a meno di soprese clamorose ci sarà il Real Madrid. Per Guardiola e i suoi, complice la differenza reti peggiore, c'è solo un risultato per chiudere il girone in testa: vincere.

"JUVE SEMPRE FORTE, CON TUDOR PIÙ AGGRESSIVA

"Noi siamo qui per andare fino in fondo", questo l'avvertimento alla Juventus di Pep Guardiola che ha parlato così di Tudor e dei bianconeri alla vigilia del match che deciderà il primo posto nel girone: "La Juve ha un grande nome ma per noi è importante andare avanti. Al momento siamo lontani dal nostro meglio, speriamo di poterlo alzare sempre più nel corso del torneo".

Pep è tornato anche sul precedente più fresco, la vittoria dei bianconeri a Torino nella league phase dell'ultima Champions League: "Quella sconfitta appartiene al passato. Non vogliamo riviverla. La Juventus è sempre forte, lo era quando l’abbiamo incontrata nel periodo peggiore della nostra stagione, quando non riuscivamo a vincere una partita, e lo è adesso. Tudor ha un approccio diverso, molto più aggressivo, e dà una lettura diversa delle partite".

DAL CALDO ALLE SCELTE

Pep dopo aver parlato della Juve è passato alle difficoltà dovute al caldo torrido che sta accompagnando questo Mondiale: "La temperatura non si può cambiare, meglio giocare come abbiamo sempre fatto. Tutte le squadre devono gestirlo, vuol dire che prenderanno le misure per il prossimo Mondiale. Dobbiamo abituarci a soffrire. Non vedo nulla di diverso in questo torneo, ci sono squadre più o meno in forma ma chi è forte lo è sempre. C'è molta umidità, ma è difficile per tutti. Nella seconda partita siamo riusciti ad alzare il ritmo: dipende dalle condizioni".

Caldo che spingerà lo spagnolo a cambiare qualcosa nell'11 titolare, come fatto anche nelle due partite precedenti contro Wydad e Al Ain: "Sicuramente ci sarà turnover pure questa volta, sia nell’undici che a gara in corso. Abbiamo perso Echeverri, ha un problema a una caviglia e starà fuori 2-3 settimane, mi dispiace molto per lui. Mentre Rodri sta migliorando e può giocare se non tutta la partita almeno una parte, è felice di poter aumentare il minutaggio. In queste condizioni climatiche non si può giocare al nostro ritmo per 90 minuti. Sarebbe interessante poter fare più di 5 cambi" 

Poi il tecnico spagnolo ha parlato della stagione sotto le aspettative del City: "Quest’anno è stato difficile emotivamente perché non è stata la nostra miglior stagione in termini di risultati. Per questo qui negli Usa stiamo provando a vivere con serenità: chi vorrà il giorno libero, lo avrà. Non bisogna sprecare energie. Molti giocatori non hanno avuto riposo al termine del campionato perché sono dovuti partire per andare a giocare con le nazionali. Ci aspettano altri 11 mesi duri, perciò ho deciso di lasciare qualche libertà in più, anche nei giorni liberi"

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