Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

I RIVALI DELL'INTER

Alla scoperta dell'Urawa Red Diamonds: il club con più Champions (e tifosi) del Giappone

Partita de dentro o fuori per i nerazzurri con i "Reds" di Saitama: dai "lavagnoni tattici" al dna continentale, tutto quello che c'è da sapere sul loro conto

di Francesco Lommi
20 Giu 2025 - 15:39

Da Saitama, mezz'ora di treno iperveloce a nord di Tokyo, con furore: l'Urawa Red Diamonds vuole fare rumore nel gruppo E, quello dell'Inter. Arrivati al Mondiale grazie alla vittoria dell'AFC Champions League 2022, i "Reds" asiatici hanno voglia di stupire. E già all'esordio, nonostante la sconfitta 3-1 contro il River Plate, i giapponesi hanno fatto parlare di loro. Scopriamoli meglio in vista della partita con i nerazzurri in programma sabato 21 alle ore 21 in co-eslcusiva sui canali Mediaset. 

NOBILTÀ GIAPPONESE

I giapponesi vengono da sempre dipinti come un popolo pacato e disciplinato, ma sugli spalti del Lumen Field di Seattle i tantissimi tifosi dell'Urawa Red Diamonds hanno fatto di tutto per provare a cancellare questo luogo comune. Per tutto il match d'esordio contro il River Plate una marea rossa di oltre 5mila persone non ha mai smesso di cantare, saltare e agitarsi, tenendo testa nella partita del tifo a una curva rinomatamente calda come quella degli argentini. Uno show in tribuna che certifica come l'Urawa Red Diamonds sia una delle squadre più tifate non solo in Giappone, ma in tutta l'Asia.

Una popolarità costruita su una storia antica e ricca di successi. Nel 1965 i "Reds" sono tra i club fondatori della Japan Soccer League, antenato della JLeague. Curiosamente però, l'Urawa ha sempre avuto più fortuna in campo continentale che nel panorama nazionale. L'ultimo, e unico, trionfo in JLeague risale al 2006, mentre sono tre i successi nella Champions League asiatica (2007, 2017, 2022). Un bottino che li rende, insieme ai sudcoreani Pohang Steelers, il secondo club con più AFC Champions League dopo l' Al-Hilal a quota quattro. La stagione 2024 (il campionato in Giappone si gioca da febbraio a dicembre) chiusa al 13esimo posto non ha garantito la qualificazione alle coppe quest'anno. Nell'edizione attualmente in corso della JLeague, gli Urawa Red Diamonds occupano la terza posizione con 34 punti dopo aver disputato 21 partite. I "Reds" di Saitama si trovano a sette punti di distanza dai Kashima Antlers, che hanno anche una partite in meno. 

COME GIOCANO

Il Mondiale per Club cade dunque a metà stagione per i giapponesi, un aspetto che non andrà sottovalutato dall'Inter. Anche nella sconfitta contro il River, i nipponici hanno dimostrato di poter dire la loro sotto tutti i punti di vista: fisico, tecnico e tattico. La squadra del polacco Maciej Skorza, sulla panchina dell'Urawa da settembre 2024, pur mantenendo una certa compattezza, non rinuncia mai a giocare. Caratteristiche emerse anche nel match d'esordio contro gli argentini: l'Urawa ha perso 3-1, ma prima dell'intervallo è andato vicinissimo al pareggio, con un gol annullato a capitan Marius Hoibraten per fuorigioco millimetrico e alcuni interventi provvidenziali di Armani, in particolare su Takuro Kaneko. La partita per i "Millonarios" è girata su alcuni errori difensivi marchiani dell'Urawa: dalle disattenzioni sui cross che hanno portato al primo e al terzo gol degli argentini fino all'incredibile errore dello stesso Hoibraten sul secondo gol di Driussi.

Serata da dimenticare per il capitano dei giapponesi che, oltre all'erroraccio, ha fatto discutere per aver saltato la stretta di mano a inizio partita con gli avversari. Un episodio che, a sua detta, sarebbe avvenuto perché "dopo la presentazione ero confuso e non avevo capito cosa dovevamo fare". 

© X

© X

Cosa fare in campo però dovrebbe essere sicuramente più chiaro, o almeno così dovrebbe essere con le istruzioni disegnate come ai vecchi tempi su lavagnone tattiche giganti: in un'epoca di tablet e smartphone, un'immagine che ha fatto il giro del mondo scatenando l'ilarità del web. 

© X

© X

L'uomo più pericoloso è sicuramente il trequartista Ryoma Watanabe, capocannoniere della squadra con 6 gol in 17 presenze, anche se la rete - su rigore - che ha regalato ai 'rossi' il gol della bandiera contro il River lo ha segnato il giovane Yusuke Matsuo, stellina dei giapponesi. Poi ci sono i brasiliani Savio, ex Flamengo, e Thiago, altro giocatore molto importante per la squadra di Saitama: classe 1993, l'attaccante è stato il miglior marcatore degli Urawa Red Diamonds nella stagione 2023/24, annata in cui ha messo a segno 13 gol in 38 partite.

FORMAZIONE TIPO

URAWA RED DIAMONDS (4-2-3-1): Nishikawa; Ishihara; Boza; Holbraten; Naganuma; Gustafson; Yasui; Kaneko; Savio; Watanabe; Matsuo.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri