Le Furie Rosse, dopo la vittoria stentata all'esordio, sfidano gli uomini di Terim, sconfitti dai biancorossi di Cacic che invece attendono la Repubblica Ceca
Giù la maschera. Nel gruppo D di Euro 2016 va in scena la seconda giornata, che fornirà informazioni più chiare dopo un esordio equilibrato: la Spagna, reduce dal successo in extremis al debutto firmato Piqué, sfida alle 21 la Turchia, che ha convinto ancora meno ed è andata ko col gol di Modric. Le Furie Rosse sognano il bis, per poi giocarsi il primato nel raggruppamento contro l’altra big, la Croazia, che oggi alle 18 attende la Repubblica Ceca.
Vince ma non convince: etichetta che si addice perfettamente a quanto fatto vedere dalla Spagna nel debutto contro quella che - statistiche alla mano - dovrebbe essere la cenerentola del girone: la Repubblica Ceca. Morata, forse infastidito dalle voci di mercato, non è stato pericoloso, così a tre minuti dalla fine è servito un acuto di un difensore, Piqué, imbeccato dell’eterno Iniesta. E’ lui il giocatore che Terim, stando a quanto detto alla vigilia, teme di più: la sua Turchia ha perso di misura contro la Croazia, ma il passivo poteva essere ben più pesante. I giocatori ci sarebbero, si tratta di farli giocare bene insieme: “l’imperatore” cercherà il riscatto all’Allianz Riviera di Nizza consapevole che un’altra sconfitta metterebbe a serio rischio il passaggio del turno.
Anche in caso di ko, però, nulla sarebbe del tutto compromesso per la Turchia, indipentemente dal risultato del pomeriggio di Croazia-Repubblica Ceca (comunque vada resterebbe infatti aperta la corsa per il terzo posto): allo Stade Guichard di Saint Etienne sono tanti gli “italiani” in campo con la maglia a scacchi, da Badelj a Mandzukic, da Brozovic (anche lui al centro delle indiscrezioni di mercato) a Perisic, più Vrsaljko e Kalinic pronti a subentrare. I biancorossi hanno disputato un ottimo esordio e adesso sono chiamati a confermarsi contro l’ostica formazione guidata da Vrba, capace di tenere testa alla Spagna nel debutto per 87 minuti.