Il difensore bianconero, autore del primo gol: "Adesso arriva il bello, in cinque giorni affrontiamo le due nazionali più forti del mondo"
"Noi stavamo bene, avevamo qualcosa dentro, volevamo la rivincita dopo tanti anni di dominio loro". E' il ritratto della grinta Giorgio Chiellini nell'immediato post vittoria sulla Spagna: "Abbiamo meritato di vincere - continua il difensore - dovevamo chiuderla prima. Nell'ultimo quarto d'ora abbiamo sofferto, ma per fortuna c'è Gigi che è un santo e ci ha protetti". Ai quarti ci sarà la Germania: "Ora arriva il bello".
"Abbiamo dimostrato a tutti che l'Italia non è solo difesa e contropiede, abbiamo pregi e difetti, ma l'importante è mantenere l'umiltà, se stiamo tutti uniti possiamo battere chiunque". Ne è sicuro Chiellini, autore del primo gol azzurro: "Oggi ci siamo tolti qualche bel sassolone dalla scarpa, loro erano la nostra bestia nera. Ci godiamo stasera come è giusto che sia, ma manca ancora tanto, pensiamo di partita in partita, ora arriva il bello" ha detto il difensore parlando della Germania: "Loro hanno i favori del pronostico, ci hanno dato una bella mazzolata a marzo, per batterli dovremo fare qualcosa di straordinario, non basterà quello che abbiamo fatto stasera". "In cinque giorni incontriamo le due nazionali più forti del mondo - ha continuato l'azzurro - ma come dice il Mister l'ordinario non ci basta per riuscire a vincere, dovremo fare qualcosa di straordinario". Infine un applauso per Buffon: "È un santo".
E' stanchissimo Emanuele Giaccherini dopo aver corso oltre 13 chilometri, stanchissimo ma felice: "Avevamo preparato la partita nei minimi dettagli, il Mister ci ha dato tutte le nozioni per affrontare una delle squadre più forti del mondo, abbiamo avuto tante occasioni e potevamo anche chiuderla prima". "Oggi il discorso pre-partita l'ho fatto io - ha confessato l'azzurro - ho detto ai miei compagni che per vincere oggi bisognava mettere in campo tanto cuore. Lo abbiamo fatto e si è visto".
Guarda già alla sfida di sabato con la Germania Leonardo Bonucci dopo la vittoria sulla Spagna: "L'obiettivo adesso è ricaricare le pile perchè tra pochi giorni ci aspetta già un'altra battaglia, forse anche più dura, e dovremo farci trovare pronti". "Dicevamo che eravamo brutti, sporchi e cattivi - continua il difensore azzurro, anche oggi uno dei migliori in campo - stasera siamo stati cattivi, e anche molto belli. Siamo una squadra vera, non solo una nazionale, non una selezione. Siamo un gruppo di 23 uomini". "Una Spagna così in difficoltà faccio fatica a ricordarla - ha aggiunto Bonucci - ma proprio per questo voglio fare i complimenti alla squadra. E' un piacere vedere festeggiare chi magari gioca di meno, dimostra che siamo molto uniti, che siamo una squadra che si aiuta".
L'autore del gol che ha chiuso la gara, Graziano Pellè, svela un curioso retroscena sull'episodio della prima rete: "Il Mister mi ha ordinato di andare in barriera e quando sono arrivato Giorgio (Chiellini ndr) mi ha detto: 'Adesso lui batte, io mi giro, vado sul portiere e faccio gol'". "Ancora una volta abbiamo dimostrato un grande spirito - ha detto poi l'attaccante parlando della partita - abbiamo dimostrato di saper soffrire quando c'era da soffrire, di avere la forza di ripartire aggressivi appena prendevamo palla, abbiamo preparato la partita benissimo sia in fase di possesso che in quella di non possesso".