SCI ALPINO

Sci, il rammarico di Brignone per il superG di Altenmartkt-Zauchensee: "Dovevamo osare di più"

La 33enne di La Salle ha parlato dopo il quarto posto ottenuto nel corso della prova di Coppa del Mondo di sci vinta dall'austriaca Cornelia Huetter

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Sci, il rammarico di Brignone per il superG di Altenmartkt-Zauchensee: "Dovevamo osare di più" - foto 1
© Getty Images

Giornata abbastanza complicata per l'Italia dello sci alpino femminile che si è vista sfuggire il podio del supergigante di Altenmartkt-Zauchensee per una manciata di centesimi. Federica Brignone e Marta Bassino si sono dovute accontentare rispettivamente del quarto e del quinto posto assoluto nella gara vinta dall'austriaca Cornelia Huetter, ma soprattutto perdendo punti importanti nella corsa per la classifica generale di Coppa del Mondo complice l'assenza dell'americana Mikaela Shiffrin.

“Mi sono proprio sentita rallentare.  Ho preso un rimbalzo dove è scivolata Sofia (Goggia, Ndr) e non sono riuscita aì essere attiva e a tenere la velocità. Infatti non scollinavo più. Avrei dovuto essere più veloce nella parte alta, perché sotto la Huetter deve avere fatto qualcosa di eccezionale. Il disegno era simile a quello di due anni fa, ma la pista e la neve erano molto più facili - ha raccontato Brignone -. Era da osare molto di più, ma c’era qualche segnetto e non sono riuscita ad andare dritta come avrei voluto. Nella prova della discesa sono riuscita a fare correttamente tutte le linee, e sono riuscita a lasciare correre. Sono sulla buona strada ma deve venirmi tutto quello che ho fatto in prova”.

Discorso un po' diverso per Bassino che ha ritrovato la top five dopo le difficoltà incontrate in slalom gigante: "Sono molto felice per oggi, peccato per l’ultima curva perché ho perso velocità -- ha confessato la 27enne piemontese -. Mi sono divertita a sciare oggi, con questa neve facile e ora guardo avanti”.

La più delusa rimane però Sofia Goggia che è scivolata in vista dell'ultimo tratto della Kälberloch, ma soprattutto non è mai riuscita a trovare il giusto feeling con il tracciato apparendo molto lenta sin dall'uscita dal cancelletto come spiegato dalla bergamasca poco dopo la gara: “Già dalla prima porta ho fatto fatica a girare gli sci, e sentivo che non ero veloce. Forse ho esagerato nelle inclinazioni - ha confessato la 31enne di Astino -. Era un tracciato con molti angoli e io non sono riuscita ad esprimermi al meglio tecnicamente. Nella discesa si parte dall’alto e c’è subito uno schuss, la neve è facile, ma bisognerà sciare bene”.

Ora il mirino si sposta verso la discesa libera in programma sabato 13 gennaio dove le azzurre proveranno a cogliere quel successo in velocità che manca ormai da diverse settimane. 

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