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Sci, Coppa del Mondo: Kilde domina anche la discesa a Beaver Creek, Marsaglia quarto sfiora l’impresa

Dopo la vittoria in SuperG il norvegese si impone ancora in Colorado precedendo Mayer e Feuz, l’azzurro a un soffio dal podio, quinto Paris

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Alexsander Aamodt Kilde mattatore assoluto a Beaver Creek: dopo aver conquistato il super-g in Colorado, il norvegese si ripete sulla Bird of Pray anche in discesa col tempo di 1’39’’63. Prova mostruosa di Kilde che domina la pista e stacca di 66 centesimi l’austriaco Matthias Mayer, terzo posto invece per lo svizzero Beat Feuz. Bravissimi anche gli azzurri Matteo Marsaglia, quarto con una piccola impresa, e Dominik Paris quinto.

Vedi anche Sci, Coppa del Mondo: Kilde si aggiudica il secondo Super G di Beaver Creek Sci Sci, Coppa del Mondo: Kilde si aggiudica il secondo Super G di Beaver Creek E’ sempre la legge di Alexsander Aamodt Kilde a Beaver Creek, in una giornata in cui però brilla anche l’Italia dello sci pur senza podi. Dopo aver vinto il superg, il norvegese concede il bis anche in discesa sulla pista del Colorado lasciando solo le briciole all’austriaco Matthias Mayer, secondo a 66 centesimi. Nel recupero della seconda discesa di Lake Louise cancellata per troppa neve sette giorni fa, Kilde parte con il pettorale 19 e compie la gara perfetta aggredendo un tracciato più ghiacciato del previsto dopo le gelate notturne, con grande scorrevolezza sui curvoni della Birds of Pray e senza paura sul Golden Eagle, il lunghissimo salto di metà gara: è 1’39’’63 l’incredibile tempo con cui lo scandinavo irrompe sul primo gradino del podio al posto di Mayer, fino a quel momento saldo in testa dopo essere partito in quinta posizione.

L’austriaco bicampione olimpico deve però inchinarsi alla straordinaria prova di Kilde che si candida come antagonista principale della disciplina per questa stagione. Terzo posto per lo svizzero Beat Feuz, che recrimina per un errore in avvio ma riesce a chiudere con 1’40’’64. La piccola impresa di giornata la firma però l’azzurro Matteo Marsaglia, autore di una splendida prova con il pettorale numero 28 e capace di issarsi fino al quarto posto con il tempo di 1’40’’83. Molto bene anche Dominik Paris, quinto e scalzato dai piedi del podio proprio da Marsaglia. Infine 14esimo Innerhofer.

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