LUTTO NELLO SCI

Lutto nello sci italiano: si è spento Mario Cotelli, il creatore della "Valanga azzurra"

L'ex della Nazionale italiana è mancato all'età di 76 anni

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Il movimento sciistico italiano non sarà più lo stesso: si è spento a 76 anni Mario Cotelli, colui che ha creato il mito della "Valanga azzurra" negli anni Settanta. L'annuncio è stato dato dal fratello Chicco, ma da diversi anni l'ex della Nazionale italiana di sci era in dialisi per una insufficienza renale. Cotelli da ct vinse tutti negli Settanta tra cui quattro Coppe del Mondo con Gustav Thoeni e una con Piero Gros.

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Sotto la sua guida nacquero due tra i più grandi campioni dello sci, Gustav Thoeni e Pierino Gros, oltre a Erwin Stricker, Helmuth Schmalzl e Tino Pietrogiovanna.

Per chi è nato negli anni '60, l'appuntamento nelle mattinate invernali del fine settimana con le gare di sci in TV era immancabile. Sequenze sgranate, in bianco e nero, delle gare di Coppa del Mondo, di Mondiali e Olimpiadi. Thoeni e Gros si dividevano le prime pagine, ma a prevalere era il concetto di squadra. La filosofia di Mario Cotelli era appunto quella, curare l'eccellenza, ma cercare di mettere d'accordo ragazzi cresciuti nelle valli dell'Alto Adige, del Veneto, della bergamasca, del Piemonte e della Valle d'Aosta.

Questo manager di Sondrio prestato allo sci fu capace dell'impresa, cambiando la storia dello sci italiano, che nei primi anni '70 divenne un fenomeno di costume, grazie a ragazzi che spesso non parlavano nemmeno la stessa lingua. Valtellinese atipico Cotelli, perché con la sua vis polemica pareva più toscano che uomo cresciuto in mezzo ai monti. Chiusa l'esperienza da Commissario Tecnico, con polemico addio alla Federsci, Cotelli prestò la sua esperienza al giornalismo, con commenti mai banali, attraversando anche l'epopea di Tomba, che considerava il primo sciatore a trazione integrale. Con lui ci lascia un tecnico che ha caratterizzato un'epoca irripetibile dello sport italiano, paragonabile a Enzo Bearzot per il calcio e a Carlo Vittori nell'atletica leggera. 

IL RICORDO DI THOENI: "GRAN DISPIACERE"
 "Era il mio allenatore e poi direttore tecnico, quello che ha seguito tutta la nostra bella avventura della Valanga Azzurra, con tutti i grandi risultati raggiunti. Ho tanti bei ricordi legati a Mario, che conoscevo da quando ero ragazzo e facevo il maestro di sci sullo Stelvio. Provo un grande dispiacere, anche se sapevo che non stava bene di salute. Me lo ha detto lui questa estate quando e' venuto a trovarmi nel mio albergo". Così Gustav Thöni, commentando la scomparsa di Mario Cotelli, storico tecnico della Valanga Azzurra di sci.

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