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TRAILRUNNING

Monte Rosa Walserwaeg by UTMB: evento planetario sulle montagne della Valle d'Aosta

Parterre internazionale e firme d'autore per un appuntamento di grandissimo richiamo

di Stefano Gatti
22 Lug 2025 - 11:49
 © Stefano Jeantet

© Stefano Jeantet

Quattro gare e altrettante sfide ad alta quota per Monte Rosa Walserwaeg by UTMB. Per la prima volta nella sua storia tappa delle prestigiose UTMB World Series, l'evento valdostano firmato da Franco Collé e Giuditta Turini ha richiamato quasi quattromila trailrunners totali da tutto il mondo nel settore più orientale della Valle d'Aosta (un'ottantina le nazioni rappresentate, un evento davvero di portata planetaria) per un poker di gare che - "complici" le due distanze più corpose della locandina - ha sconfinato dalla Valle del Lys per toccare il capoluogo regionale Aosta, il paese di Pont-Saint-Martin (la porta della Vallée provenendo dalla Pianura Padana), la Valtournenche e la Val d'Ayas.

© Monica Mucci

© Monica Mucci

Ad imporsi nella prova di maggior "gittata" (122 chilometri totali) sono stati il forte Simone Corsini e una straordinaria Fabiola Conti. Altrettanto fuori dal comune la performance vincente di Cristian Minoggio nella 100K (imitato al femminile dalla elvetica Melanie Delasoie) che aveva aperto la tre giorni MRWW con campo base nell'area verde del Parco Gover di Gressoney-Saint-Jean. Missione vittoria completata con successo dallo svedese Petter Engdahl e dalla polacca Martyna Mlynarczyk nella 50K che per molti versi rappresentava il "cuore" della manifestazione, mentre Riccardo Borgialli e la rossocrociata Sofia Chetelat hanno occupato il gradino più alto del podio nella veloce 15K che ha chiuso l'evento. Grande la soddisfazione da parte degli organizzatori e delle istituzioni locali: Monte Rosa Walserwaeg by UTMB non è solo un evento sportivo di altissimo livello (a maggior ragione a partire da quest'anno), ma anche un potente motore di valorizzazione del territorio e della antichissima cultura Walser, fortemente identitaria e molto radicata nella Valle del Lys.

© Marco Rostagno

© Marco Rostagno

Monte Rosa Trail 100K (6350 metri D+) 

Alle sei del mattino di venerdì 18 luglio è scattato da Pont-Saint-Martin Monte Rosa Trail: oltre settecentocinquanta atleti al via e le prime luci del giorno a illuminare i volti dei trailrunners lanciati verso il cuore della Valle d’Aosta. A imporsi, al capolinea di una vera e propria dopo cavalcata solitaria di 82 chilometri reali, è stato il pluri iridato di skyrunning Cristian Minoggio (Kailas Fuga Team) che ha raggiunto il traguardo nove ore, 36 minuti e 11 secondi dopo il segnale di partenza dal fondovalle principale della Valle d'Aosta.

© Federica Fornaro

© Federica Fornaro

Secondo posto con un ritardo prossimo all'ora piena (53 minuti e 49 secondi) per il francese Clovis Chaverot (Inov-8), gradino finale di un podio per due terzi internazionale allo svedese Simen Wästlund (Team ASICS Trail), al traguardo quasi due ore dopo il vincitore (dieci ore, 34 minuti e 24 secondi).

© Federica Fornaro

© Federica Fornaro

In gara donne la elvetica Melanie Delasoie (Dynafit) ha saputo gestire al meglio la gara sin dalle prime salite, chiudendo in dodici ore, 11 minuti e 26 secondi. Secondo posto per la spagnola Virginia Perez Mesonero (Boa Fit System Trail Team) al traguardo con un ritardo di un'ora, 23 minuti, sette secondi. Sul terzo gradino la statunitense Olivia Amber (The North Face), approdata al Parco Gover in tredici ore, sei minuti e 51 secondi.

© Marco Rostagno

© Marco Rostagno

Les Sentiers des Valdotains 100M (8400 metri D+) 

La gara più lunga e più dura dell’intero weekend ha preso le mosse alle sette in punto della sera di venerdì 18 luglio da Piazza Chanoux - il cuore pulsante di Aosta - con quasi cinquecento atleti al via tra due ali di folla. Un viaggio ad alta quota, quello della 100 M valdostana (122 chilometri), che ha visto il successo di Simone Corsini. Dopo una prima parte di gara sofferta a causa del caldo, il portacolori di HOKA Italy ha cambiato passo con il sopraggiungere delle tenebre, recuperando terreno e conquistando la vittoria in sedici ore, 41 minuti e 13 secondi.

© Federica Fornaro

© Federica Fornaro

Insieme a Corsini sono saliti sul podio il trailrunner indipendente sloveno Ivan Hrastovec (staccato di 21 minuti e 43 secondi) e il valdostano Daniele Calandri (InRun), applauditissimo dal pubblico di casa lungo il percorso e soprattutto sul red carpet di Gressoney dopo diciassette ore, 54 minuti e 31 secondi di gara.

© Federica Fornaro

© Federica Fornaro

Prova strepitosa in gara donne per Fabiola Conti. La fortissima atleta milanese del team OTSO, ormai trapiantata in Valle d'Aosta, non ha concesso spazio alla concorrenza e ha addirittura... rischiato di salire sul podio assoluto, chiudendo al quarto posto della classifica generale in diciotto ore, due minuti e un secondo. Secondo posto per la inossidabile bergamasco-valdostana Lisa Borzani (Trailored4You-Bergamo Stars Atletica) con un ritardo di due ore, 32 minuti e 25 secondi dalla vincitrice, mentre a sigillare il podio è stata la elvetica Emily Vaudan (Verbier/Val de Bagnes) che ha completato la missione in ventuno ore, quattro minuti e 16 secondi.

© Federica Fornaro

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Walserwaeg Trail 50K (3100 metri D+) 

Largo agli stranieri nella prova "originale" del programma, quella che dà il nome all'evento stesso e ne è la più partecipata, oltre che la più tecnica. Scattata in tre ondate a partire dalle nove del mattino di sabato 19 luglio dal Lago Gover, la gara ha visto al via quasi milleduecento trailrunners, arrivati alle falde del Monte Rosa da ogni angolo (montuoso e non) del pianeta.

© Federica Fornaro

© Federica Fornaro

Su un percorso leggermente accorciato (per il maltempo) rispetto al programma originale a livello di chilometri e per diretta conseguenza di dislivello, lo svedese Petter Engdahl (Adidas Terrex) ha vinto tra gli uomini con il tempo di tre ore, 58 minuti e 43 secondi prevalendo sui nostri Damiano Lenzi di Sport Project VCO e William Boffelli (ASD Run Fast/Kailas Fuga Team), che hanno tagliato insieme il traguardo in quattro ore, 11 minuti e sei secondi, per un secondo posto a pari merito a dodici minuti e 23 secondi dallo scandinavo Engdahl. Assente a causa di un risentimento muscolare il beniamino di casa Nadir Maguet che ha preferito appunto rinunciare per non rischiare di compromettere il prosieguo della stagione agonistica.

© Monica Mucci

© Monica Mucci

Al femminile, assolo della polacca Martyna Mlynarczyk (HOKA), che ha condotto con sicurezza dal primo all’ultimo chilometro, chiudendo l'anello di gara con un tempo per soli dieci secondi superiore alle cinque ore. A farle compagnia sul podio in quest'ordine la tedesca Juliane Roessler (TG Viktoria Augsburg) e la nostra Marina Cugnetto. Ritardo dalla fortissima Mlynarczyk di 21 minuti e 51 secondi per Roessler e di 26 minuti e 53 secondi per la portacolori italiana di Atletica Saluzzo.

© Federica Fornaro

© Federica Fornaro

Regina Margherita Trail 20K (650 metri D+)

Monte Rosa Walserwaeg by UTMB 225 si è chiuso con la prova più corribile e veloce, una gara da "tutto e subito" (quindici chilometri, dislivello contenuto) che ha regalato incertezza ed emozioni dal primo all’ultimo metro.

© Stefano Jeantet

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Ad imporsi in campo maschile è stato Riccardo Borgialli (New Balance/Sport Project VCO), al traguardo un'ora, nove minuti e 58 secondi. Secondo posto per il valdostano Davide Cheraz (Team New Balance) a due minuti e 31 secondi dal vincitore, terzo per il rientrante Francesco De Fabiani (Esercito) in un'ora, 13 minuti e 22 secondi.   

© Stefano Jeantet

© Stefano Jeantet

Tra le donne vittoria per Sofia Chetelat (Svizzera, Team Compressport Junior) che ha bloccato la fotocellula del cronometraggio sul tempo di un'ora, 25 minuti e 23 secondi, precedendo all'arrivo due atlete italiane: la valtellinese Sveva Della Pedrina (Gruppo Podistico Valchiavenna) con un ritardo di quattro minuti e 37 secondi e la sarda Pina Deiana (Aspa Bastia/Team SCARPA), che ha chiuso la sua prova in un'ora, 32 minuti e 58 secondi.  

© Monica Mucci

© Monica Mucci

Monte Rosa Walserwaeg by UMTB ha rappresentato il terzo dei quattro "passaggi in Italia" del calendario 2025 delle UTMB World Series dopo Chianti Ultra Trail by UTMB dello scorso mese di marzo e la recente LUT Lavaredo Ultra Trail by UTMB di Cortina d'Ampezzo di inizio estate. All'appello manca solo la new entry (come MRWW d'altra parte) Puglia by UTMB del primo weekend di novembre, nella seconda metà di un calendario UTMB World Series nel quale a gare da spartiacque (e da finale) è il gioiello della corona della franchigia transalpina, vale a dire HOKA Ultra Trail du Mont-Blanc di Chamonix, le cui gare sono in programma l'ultima settimana del mese di agosto.

© Monica Mucci

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