NATIONS LEAGUE

Nations League, Spagna da sogno: Germania travolta 6-0, Furie Rosse alla Final Four

A Siviglia gli uomini di Luis Enrique operano il sorpasso qualificazione con una prestazione memorabile. Ferran Torres domina con una tripletta, in gol anche Morata

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Notte indimenticabile per la Spagna in Nations League. Contro la Germania, nell’ultima giornata del girone, arriva un 6-0 senza appello, che vale il sorpasso in classifica e la qualificazione alla Final Four. Dominatore della serata uno scatenato Ferran Torres, in rete al 33’, al 55’ e al 72’. Segnano anche lo juventino Morata, autore del vantaggio al 17’, Rodri al 38’, Oyarzabal all’89’. Disfatta storica per Neuer e compagni.

Una lezione di calcio, un match senza appello che premia la Spagna e affonda le speranze e, soprattutto, le convinzioni di una Germania troppo brutta per essere vera. Il dominio delle Furie Rosse è totale sin dal primo minuto e la qualificazione degli spagnoli, che raggiungono così la Francia nella fase finale a quattro, non è mai praticamente in discussione sin dal 17’, quando l’asse ‘italiano’ tra il napoletano Fabian Ruiz (entrato nelle battute iniziali al posto dell’infortunato Sergio Canales) e lo juventino Alvaro Morata produce il cross dalla bandierina del primo per il colpo di testa vincente del secondo. Lo stesso Morata si ripeterebbe al 23’, stavolta su cross basso di Ferran Torres, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco segnalato dall’assistente (posizione dubbia ma in Nations League non c’è il Var). I padroni di casa però non si perdono d’animo e raddoppiano al 33’: Dani Olmo colpisce la traversa, sulla respinta è pronto Torres che raddoppia. Sulle ali dell’entusiasmo arriva anche il tris, dopo altri cinque minuti: altra pennellata perfetta di Fabian Ruiz dalla bandierina, Gundogan perde la marcatura su Rodri che insacca di testa il 3-0.

Nel finale di primo tempo altro infortunio per la Spagna, con Sergio Ramos (alla presenza 178 in nazionale) costretto a lasciare il posto per infortunio ad Eric Garcia, ma anche senza il capitano carismatico le Furie Rosse non accennano a rallentare: bastano infatti 10 minuti dopo l’inizio della ripresa per il poker, messo a segno ancora da uno scatenato Ferran Torres al termine di una strepitosa azione in contropiede, ed è ancora una rapida ripartenza ad ispirare l’ex Valencia, voluto da Guardiola al Manchester City, che firma una tripletta da sogno. L’unico acuto della Germania arriva al 77’, con una traversa di Gnabry, ma è ancora la Spagna a finire in bellezza, con la zampata vincente di Oyarzabal (entrato poco prima al posto di Morata) all’89', che chiude definitivamente una serata indibenticabile per il calcio spagnolo e letteralmente da incubo per quello tedesco.

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