MOTOGP

Rossi, Dovizioso ma anche Morbidelli e la sfida-titolo: tutti i colori di Misano, happening di fine estate

Anche quest'anno il circuito intitolato a Marco Simoncelli ospite due tappe del Mondiale ed apre la fase calda della corsa al titolo, ma non solo...

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Rossi, Dovizioso, Morbidelli: tre nomi e tre storie (molto diverse tra di loro) che nel weekend del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini proveranno a rubare la scena a Francesco Bagnaia ed alla sua rincorsa al leader della classifica generale Fabio Quartararo. Almeno... a ruote ferme, prima appunto che l'attenzione di concentri sulla sfida per il titolo che - oltre al vincitore del recente GP di Aragon ed al Diablo in blu - concede ancora qualche chance al campione in carica Joan Mir.

Il catalano affronta il weekend di Misano con quattro soli punti di ritardo (157 a 161) da Bagnaia che - spuntandola domenica scorsa su Marc Marquez nell'epico duello del Motorland di Aragon su - ha messo la freccia sul campione della Suzuki ed ha contemporaneamente ridotto a... 53 (tanti ancora, certo...) i punti di ritardo dal capoclassifica (che svetta a quota 214). Molto più... circoscritte le chances dell'altro Ducatista factory Jack Miller (137) e di Johann Zarco, lui pure in sella ad una Desmosedici ma "targata" Pramac.

Il primo dei due weekend iridati in programma al Marco Simoncelli World Circuit (bis fissato dal 22 al 24 ottobre per il GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna) vivrà però anche sulla penultima uscita di Valentino Rossi nel suo... ex- feudo romagnolo e sul ritorno in sella di Andrea Dovizioso che - rimasti senza sbocco agonistico i test d'inizio estate con Aprilia - ha scelto di accogliere la proposta Yamaha per mettere fine al suo mezzo anno sabbatico e  tornare nella mischia proprio a fianco del Dottore sulla Yamaha M1 Petronas. Oltre che, naturalmente, su quello di Franco Morbidelli dopo l'infortunio al ginocchio che lo ha costretto ad una lunga sosta (cinque i GP saltati dal "nostro", a partire da Assen). Dei tre piloti in questione, quest'ultimo è il solo ad avere qualche realistica chance di podio, naturalmente al netto dei punti di domanda legati al rientro dopo la sosta forzata che lo ha portato a "languire" in diciassettesima posizione in classifica generale.

 

Il vicecampione della scorsa stagione ha lasciato proprio all'ex ducatista Dovizioso la M1 malese, promosso dal caso-Vinales al sellino di quella factory, tornando quindi a fare squadra con Quartararo dopo il 2020 comune nel Team Petronas. Insomma, una partita a scacchi messa... in moto dal passaggio dello stesso Vinales dalla Yamaha all'Aprilia. Non sono oggettivamente molte le possibilità che Franco ((come abbiamo anticipato) e lo stesso Maverick ripetano le loro vittorie 2020 rispettivamente in gara-uno e gara-due di Misano. Di sicuro - ed altrettanto certamente - il GP in programma nell'ultimo fine settimana dell'estate è il più ricco di motivi di interessi in assoluto, tra quelli fin qui andati in scena quest'anno.

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