MOTOGP VALENCIA

Prove MotoGP Valencia, Quartararo: "Mi sono divertito, problemi col time attack". Bagnaia: "I pensieri mi hanno frenato"

I due contendenti al titolo analizzando l'avvio dell'ultimo weekend che sarà una vera e propria resa dei conti

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Le prove MotoGP del venerdì di Valencia vedono Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia, i due contendenti al titolo, viaggiare a braccetto. Il francese, per soli cinque millesimi, è avanti rispetto all'italiano che però domenica scenderà in pista consapevole che anche un 14° posto gli andrà bene per festeggiare il primo titolo iridato in top class. Il Diablo, analizzando la prima giornata a Valencia, si è detto soddisfatto: "Sul passo sono felice, abbiamo un po' di margine per migliorarci".

"Oggi mi sono divertito, ma col time attack siamo calati. La pole sarà difficile, ma spero di partire tra terzo e sesto posto perché può essere importante. Sul passo c'è margine, così come sul time attack. Possiamo ancora aggiungere un po' di potenza domani e può esserci d'aiuto" ha spiegato il francese. Sulla possibilità di avere il passo per la fuga ha invece sottolineato: "Devo migliorare due-tre decimi a giro per poterlo fare, ma Marini e Martìn hanno passi forti".

BAGNAIA: "LIMITATO NEL TIME ATTACK"
Nono tempo con soli cinque millesimi di distacco da Quartararo, come detto, per il leader della generale Francesco Bagnaia che analizzando la giornata si è detto soddisfatto: "Questa mattina sono partito pensando di poter avere un buon feeling come l'anno scorso, ma era abbastanza diverso. Sappiamo che il bilanciamento della moto di quest'anno è abbastanza diverso e su questa pista, per via del vento, delle condizioni o del fatto che mi sto giocando un titolo, l'ho sentito di più. In ogni caso, abbiamo lavorato molto bene, perché già all'ultimo run della FP1 eravamo veloci con una gomma a fine vita. Nella seconda uscita della FP2 abbiamo fatto un altro grosso step in avanti, che mi ha permesso di avere un passo molto veloce. Possiamo essere molto soddisfatti della giornata di lavoro".

"Se c'è qualcosa su cui posso essere stato un po' limitato dai pensieri è stato il time attack, perché non volevo commettere errori come in Malesia e mi sono tenuto troppo margine in due o tre punti. Alla fine però siamo a due decimi da Marini, che è primo, quindi possiamo essere contenti considerato da dove siamo partiti oggi. Fabio è stato velocissimo oggi, ha fatto uno dei suoi migliori venerdì dall'inizio dell'anno. Se si guardano le libere, lui è quasi sempre il più veloce o uno dei più veloci, ma abbiamo degli approcci molto diversi. Lui fa dei run più lunghi, molto costanti. Noi invece ogni volta partiamo e c'è tanto lavoro da fare, perché la nostra moto non si adatta così velocemente a tutti i circuiti. Oggi però Fabio è stato bravo ed ha dimostrato che, se dovesse partire primo, ad oggi avrebbe la possibilità di poter allungare- ha proseguito Pecco-. Però alla fine bisogna pensare a se stessi, perché sappiamo che il time attack è una cosa che ci viene bene, quindi è meglio basarsi su queste cose qui. Mi fa più paura essere dietro, che essere davanti, perché c'è una lotta un po' più selvaggia, soprattutto nei primi giri. Sarà molto importante fare bene la FP3 domani, centrare la Q2 ed essere nelle prime due file in griglia".

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