MotoGP, Puig stronca Rossi

Parole di fuoco anche contro Pedrosa: "Non ha fatto quello che avrebbe dovuto per diventare campione"

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Alberto Puig non è particolarmente affabile e infatti, in un'intervista a La Vanguardia, il team manager Honda ha una buona parola per tutti... A partire da Valentino Rossi. "Rispetto Rossi, ma nella vita tutto ha il suo momento. E, che piaccia o no, Marc è il numero uno. Marquez non si preoccupa dell'opinione che cercano di generare dall'ambiente di Valentino. Al contrario, nel suo comportamento abbiamo intravisto la sua debolezza", ha detto.

Parole dure anche nei confronti del suo ex pilota Daniel Pedrosa, di cui è stato manager personale per 14 anni prima della separazione nel 2013. "Negli ultimi anni, onestamente, non so molto bene cosa abbia fatto. Quest'anno ho lavorato con lui e ho visto un Dani diverso da quello che ricordavo. Non entrerò nei dettagli... Per essere un campione della MotoGP avrebbe dovuto fare alcune cose che non ha fatto. Nella vita nessuno ti dà niente. Ci sono stati altri che hanno voluto vincere il titolo più di lui", ha sottolineato Puig. Immediata la replica via social del neo collaudatore Ktm: "E' curioso il suo cambio di opinione, ma lasci in pace chi non parla di lui".

Infine, sull'arrivo di Jorge Lorenzo al fianco di Marquez. “Non siamo qui per fermarli, ma per correre il più possibile. E la Honda non ha mai assegnato i ruoli 1 e 2, né ha posto ostacoli. Nelle gare accadono cose, e se accadono, vengono analizzate. Non pretendo che questi due siano cugini di primo grado. Molti team manager cercano una situazione non conflittuale tra i loro piloti. Per me è un errore: non vinceranno mai nulla. Negli ultimi anni, Marc non ha avuto competizione in squadra; Dani non l'ha mai impensierito. Se ha un pilota veloce accanto a lui, Marquez troverà un modo per andare più veloce, Jorge può essere uno shock per lui“.

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