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MotoGP, le pagelle del Qatar: Rossi da 10 e lode

Strepitoso Dovizioso su una grande Ducati

30 Mar 2015 - 17:48

Rossi 10 e lode
E' vero che da Rossi c'è da aspettarsi il colpo di genio sempre ma l'impresa del Qatar va in bacheca fra le sue migliori. Il primo approccio al weekend non sembrava una premessa promettente. Brutta la qualifica, appannata la partenza, straordinaria la gara. Viene fuori il talento, la tecnica, la fame. Si libera del gruppo, va a riprendersi quelli davanti. Studia e aspetta come un felino che ha puntato la preda. I quattro giri finali sono adrenalina pura. La spunta con una cattiveria agonistica che straordinariamente il tempo non consuma.

Dovizioso 10
Gli manca solo la lode e non può prenderla senza vittoria. E' questione di metri, di un nulla. E' lucidissimo dalla partenza alla fine. Non molla mai. se non sta incollato a Lorenzo, gli sta davanti e quando Rossi arriva come un falco Dovi sfodera una serie di colpi di classe assoluta. Segno che gli ultimi anni di fatiche, con una Ducati in difficoltà, non hanno minato consapevolezza e tecnica.

Iannone 8
E' cresciuto, maturato moltissimo. Si vede dalla gestione intelligente della gara. Che fosse forte non è mai stato in dubbio, ma adesso in più mostra la misura. Non si fa prendere dalla foga, non spreca nulla e sa approfittare bene del cedimento finale di Lorenzo. Nei sorpassi manovre tutte pulite. Deve continuare così.

Pedrosa 5
Fa una gara terribilmente anonima. Non è mai protagonista e riesce a farsi fregare ancora una volta dal compagno di team che rimonta dal fondo e gli chiude davanti. Se non reagisce si prepara ad un altro anno in sofferenza.

Marquez 7
Sbaglia la partenza, si prende una spallata, finisce in fondo. Fino a qui tutto malissimo. Poi fa Marquez e rimedia benissimo. Rimonta spazzando via una quantità di avversari fino a chiudere quinto. Gli manca lo spunto finale per avvicinare quelli di vetta. Vista la prima, però, il ragazzino terribile deve prepararsi ad una battaglia ben più tosta dello scorso anno. Il che implica stare molto più in guardia e fare meno errori, perchè il margine potrebbe essere molto più stretto.

Ducati 10
Dopo anni di sofferenze è tornata la Ducati che conta. L'ingegner Dall'Igna ha segnato la svolta, il team ha lavorato duramente ed arriva una meritata conferma. Buonissima la prima stagionale con la pole e il doppio podio. Ora c'è da puntare alla vittoria (consapevoli che è sfuggita per un nulla).

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