MotoGP, Dovizioso vola nelle Libere

Ducati davanti a tutti dopo i primi due turni: Marquez è vicinissimo, Vinales e Rossi fuori dai 10

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Comincia bene il weekend giapponese della Ducati. Andrea Dovizioso è il pilota più veloce al termine delle libere del venerdì, con entrambe le sessioni corse su pista bagnata. Il forlivese, che insegue Marquez a 16 punti nel mondiale, ha chiuso in 1'54''877, tenendosi alle spalle proprio lo spagnolo della Honda (+ 0''043) e l'Aprilia di Espargaro (+ 0''184). Male invece le Yamaha: Vinales è 11°, Rossi 12°, entrambi momentaneamente fuori dal Q2.

Riparte dunque il testa a testa iridato tra Marc e Dovi, praticamente incollati sotto il diluvio di Motegi. Lo spagnolo aveva mandato il primo squillo in FP1, ma il forlivese ha risposto alla grande in FP2, prendendosi la vetta della classifica dei tempi combinati con una Desmosedici apparsa in grande spolvero dopo i due weekend opachi di Misano e Aragon. Che la Rossa di Borgo Panigale si trovi a proprio agio sulle curve del circuito giapponese lo confermano i tempi di Jorge Lorenzo (4° a + 0''357) e Danilo Petrucci (6° a + 0''664), entrambi saldamente tra i migliori dieci. Marquez, comunque, è distante meno di mezzo decimo, con un brutto high-side negli ultimi minuti della giornata che gli ha impedito di tentare l'ultimo assalto al tempo del Dovi.

Chi invece ha fatto incredibilmente fatica, ancora una volta, sono state le Yamaha: Vinales ha chiuso con l'undicesimo tempo a un secondo e mezzo dalla Ducati, mentre Rossi si è piazzato alle sue spalle di 59 millesimi. Entrambe le M1 ufficiali hanno fatto fatica a tener dietro la Tech 3 del debuttante Kohta Nozane (13°), che sostituisce Jonas Folger a Motegi. 

Possono sorridere l'Aprilia (che piazza un grande Aleix Espargaro al terzo posto, subito alle spalle dei duellanti mondiali) e la Suzuki, che sembra aver avuto risposte positive dalla nuova carena "baffuta" portata in Giappone: Iannone è 7° a + 0''737 e anche Rins è momentaneamente in Q2 con il decimo tempo. Nella top 10 anche l'altra Tech 3 di Zarco (5° a + 0''591) e le Honda di Pedrosa (8°) e Crutchlow (9°), con quest'ultimo protagonista di un brutto incidente in FP1 che ha coinvolto anche Jorge Lorenzo, fortunatamente senza conseguenze.

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