MotoGP Francia, Rossi: "Rettilinei e accelerazione, che fatica con la Yamaha"

Il Dottore ammette i limiti della sua M1 dopo il 5° posto di Le Mans: "Non sono riuscito a fare di più"

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Valentino Rossi ha chiuso con un buon 5° posto il GP di Francia, ma non può certo sorridere per le performance della sua Yamaha, ancora troppo distanti da quelle di Honda e Ducati: "Siamo andati meglio che a Jerez - ha detto Vale - Sono partito davanti e in generale il passo era piuttosto buono. Sono arrivato vicino alle Ducati e non troppo lontano da Marc. L'aspetto negativo è che perdevamo davvero tanto in accelerazione e sui rettilinei. È una situazione abbastanza dura".

Rossi ha provato a spiegare così il suo momento: "Non sono riuscito a fare di più. Honda e Ducati riescono a mettere più potenza per terra in uscita di curva, noi scivoliamo di più, impenniamo di più e inoltre fatichiamo in fondo ai rettlinei perché abbiamo meno velocità di punta, io in particolare, nonostante le scie. È un po' dura perché durante la gara ti sembra di potercela fare, ma poi non riesci mai ad arrivare dove vorresti. Le performance di Quartararo? Sono impressionanti e questo ci aiuta, possiamo guardare anche a lui per migliorarci. Mugello? Sarà un grande weekend. È una pista con meno accelerazioni da basse velocità, però c'è un rettilineo molto lungo e in quel settore sarà dura per noi. Ci saranno un sacco di tifosi e proveremo ad essere forti per loro".

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