MotoGP, Vinales davanti in FP2

Exploit delle Yamaha, clamorosamente fuori dalla top 10 le due Ducati ufficiali

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Maverick Vinales risponde a Marc Marquez e centra il miglior tempo nel secondo turno di libere del GP delle Americhe, terza tappa del motomondiale. Lo spagnolo della Yamaha ha girato in 2'03''857, tenendosi alle spalle il connazionale della Honda per appena 44 millesimi. Terzo crono per un ottimo Valentino Rossi con l'altra M1 (+ 0''146), mentre rimangono clamorosamente fuori dalla top 10 le Ducati ufficiali: 11° Dovizioso, 13° Petrucci.

Maverick e Vale provano dunque a far vacillare le certezze di Marquez. Al termine di una FP2 spettacolare e tiratissima la casa di Iwata si è tolta la soddisfazione di "ingabbiare" il leader del mondiale, confermando le ottime sensazioni che erano già emerse nella mattinata texana. Marc ha dominato la prima parte del turno, sgretolando facilmente il muro del 2'05 con la gomma hard al posteriore senza che nessuno fosse in grado di imitarlo. Nel time attack finale, tuttavia, quando tutti hanno montato la gomma soft, i distacchi sono diventati decisamente più contenuti, tanto che i primi cinque alla fine sono stati racchiusi in due decimi e mezzo. Alle spalle dei tre big ha chiuso la Ducati Pramac di un super Jack Miller (+ 0''148), che è stato eccezionale nello sfruttare il traino di Marquez per centrare il giro buono, mentre dietro all'australiano si è piazzato Cal Crutchlow con la Honda LCR (+ 0''261).

È stato invece un pomeriggio piuttosto complicato per le Desmosedici ufficiali, visto che sia Dovizioso che Petrucci hanno chiuso fuori dalla top 10: 11° tempo per il forlivese (+ 0''857), 13° per il ternano (+ 1''049). Con la pioggia che incombe sulla FP3 i due piloti italiani rischiano seriamente di dover partire dal Q1 nelle qualifiche di sabato pomeriggio, il che potrebbe rendere ancora più complicata una gara già tradizionalmente poco "amica" della Rossa di Borgo Panigale.

Meglio di loro ha fatto addirittura Pecco Bagnaia con la GP18 del team Pramac, che ha ottenuto il 10° tempo alle spalle della Suzuki di Rins (6° a + 0''496), della KTM di un sorprendente Pol Espargaro (7° a + 0''507) e delle due Yamaha Petronas di Morbidelli e Quartararo, rispettivamente 8° (+ 0''691) e 9° (+ 0''732). A rischio Q1 invece entrambe le Aprilia, nonostante le buone performance delle Libere 1: 14° Aleix Espargaro, 18° Andrea Iannone. Fuori, ancora una volta, anche Jorge Lorenzo con l'altra Honda ufficiale: 16° tempo per il maiorchino a oltre un secondo e due dal compagno di team.

HONDA IMITA LO SPOILER DUCATI Una curiosità da queste Libere 2: la Honda ha testato uno spoiler molto simile a quello della Ducati (seppur più piccolo), che tanto aveva fatto discutere dopo il GP del Qatar, portando addirittura al "congelamento" della vittoria di Dovizioso prima che la FIM ne sancisse la legalità. Difficile al momento dire se HRC sfrutterà questa soluzione in maniera continuativa, quel che è certo è che per quanto riguarda l'aerodinamica la moto di Borgo Panigale continua a fare scuola.

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